Inzaghi spegne la Juve

Pippo Inzaghi insieme al nostro collaboratore Emilio Buttaro in una foto del 2020
Pippo Inzaghi insieme al nostro collaboratore Emilio Buttaro in una foto del 2020

Dopo l’impresa dello Stadium definire il tecnico del Benevento come “Superpippo” o “Pippo Super” è davvero riduttivo. L’ex centravanti della Juventus protagonista di ben 4 stagioni in bianconero ha spento i sogni scudetto della Signora e probabilmente chiuso un ciclo. Un’autentica impresa la sua, forse impensabile alla vigilia ed anche per questo ancor più straordinaria.

Per Pippo Inzaghi sicuramente la vittoria più prestigiosa della sua carriera da allenatore in una giornata da incorniciare. In questa stagione il Benevento ha tolto 5 punti su 6 ai campioni d’Italia e dopo ben 11 turni la squadra campana è tornata a correre destinazione salvezza. La Juve di Pirlo invece non ha ancora una precisa identità affidandosi sempre al suo giocatore più illustre per risolvere partite e problemi.

Con la primavera risorge il Milan di Pioli, è tosta la squadra rossonera e l’effetto Ibra ha sempre il suo peso. Insomma il Diavolo c’è e continua a correre fino all’ultimo. Il Napoli si aggiudica la partita più importante della giornata grazie ad un Mertens in formato Champions ma lo strappo tra Gattuso ed il suo presidente rimane.

E poi c’è l’Atalanta di Gasp, sempre uno spettacolo: adesso la squadra di Bergamo ha gli stessi punti della Juve seppur con una partita in più. Tra le perle di giornata la rovesciata di Pellè, perfetta per esecuzione e coordinazione che però non basta al Parma nella gara col Genoa. Si riparte i primi di aprile, adesso spazio alla Nazionale con le prime partite degli azzurri in vista del Mondiale 2022.

Emilio Buttaro

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