Una partenza così ai tifosi granata mancava da ben quattro stagioni. Allora guidava il Toro Gian Piero Ventura e quella squadra chiuse poi il campionato in dodicesima posizione. Adesso le premesse sono differenti: il gruppo guidato da Walter Mazzarri sembra avere tutte le credenziali per sognare l’Europa che conta e proprio all’ultima curva di mercato la società ha chiuso con un colpo di grande spessore.
Già, in casa Toro rientra Simone Verdi, fantasia e gol per un attacco sempre più competitivo. Si tratta del colpo di mercato più costoso dell’era Cairo, prodotto dal vivaio granata e già 16 volte titolare tra il 2011 e il 2013. L’ex Napoli e Bologna tornerà utilissimo a un tecnico come Mazzarri sempre più impegnato nel trasmettere ai suoi la mentalità vincente e la voglia di rischiare.
Così è stato domenica scorsa in casa dell’Atalanta grazie anche ad un Sirigu paratutto e alla perla di Berenguer autore del gol più bello di giornata. Eppure il Toro era reduce dall’eliminazione in Europa League ma ciò nonostante in una gara ricca di sorpassi e controsorpassi ci ha creduto fino in fondo.
Adesso Mazzarri può godersi la pausa guardando tutti dall’alto, condividendo il primato con Juve e Inter e magai pensando di allungare ancora nella prossima gara interna con il Lecce.
Intanto, chiuso il mercato con gli ultimi botti, Icardi su tutti, spazio agli azzurri di Mancini con la doppia trasferta per Euro 2020 e con Belotti più che mai deciso a proseguire il momento magico anche con la maglia azzurra.
Emilio Buttaro
