Ancora una strategia perfetta, ancora azzeccate tutte le mosse. Max Allegri ha saputo gestire alla grande il suo organico anche nel Principato. L’intuizione di lasciare in panca Cuadrado e proporre dall’inizio Barzagli nella difesa a tre si rivela una scelta vincente.
E’ così che Dani Alves ha più libertà di proporsi in fase avanzata, risultando tra i migliori in assoluto della gara non soltanto per i due assist a Higuain. Quella del brasiliano è l’ennesima idea da Oscar di un tecnico ormai al top in Europa. Trasformista e nel contempo perfezionista, capace di leggere le partite come pochi e di non lasciarsi trasportare troppo dall’entusiasmo nei momenti da sballo.
I tifosi bianconeri ormai lo adorano dopo un’accoglienza carica di scetticismi, del resto se il primo tricolore è stato attribuito in buona parte al suo predecessore e la prima finale di Champions ad una dose di buona sorte, su quello che è arrivato dopo, i meriti del tecnico toscano sono inequivocabili.
Il modo con cui ha steso il Barcellona ha rappresentato la sua definitiva consacrazione anche fuori dall’Italia, scacciando definitivamente il fantasma di Antonio Conte. E adesso con un portiere dalle qualità infinite, una difesa sempre più impenetrabile, un Higuain ritrovato anche in Champions e un Dybala aspirante Pallone d’Oro, il sogno triplete può davvero essere alla portata.
Intanto le scelte del Conte Max hanno fatto saltare il Casinò, e adesso si attende il colpo decisivo prima di prenotare il volo per Cardiff. Cristiano Ronaldo è già avvisato.
Emilio Buttaro