Complimenti a Sinisa Mihajlovic: è il Toro la squadra più bella della sesta giornata di serie A. I granata stendono la Roma in un mezzogiorno di fuoco, ritrovando tre punti pesanti e soprattutto le giocate di un attaccante formidabile. Già, perché Andrea Belotti fa praticamente tutto: rigore, assist ed il quinto gol in quattro partite.
Dice bene Mihajlovic quando parla di undici tori visti in campo, mentre in casa Roma è bufera anche perché i tre gol incassati potevano essere sei ed a nulla è servito il 250° sigillo in serie A di Francesco Totti.
L’altra squadra del giorno è il Bologna di Roberto Donadoni, capace di frenare l’Inter grazie ad una formazione coraggiosa e organizzata dove spiccano le qualità di alcuni giovani dal futuro già scritto. In casa gli emiliani non hanno sbagliato un colpo e se adesso inseriscono la modalità giusta anche per la versione esterna, allora sì che potranno davvero tornare nei salotti buoni del calcio.
Nella giornata in cui Fiorentina e Milan si annullano a vicenda, si registra la prima minifuga del campionato, con Napoli e Juve solite protagoniste. La squadra di Sarri continua ad esprimere il calcio più spettacolare, Hamsik è arrivato a quota 100 gol ed il dopo Higuain è già stato ben digerito.
Discorso differente per i campioni d’Italia, più pragmatici che belli e quindi capaci di vincere anche nelle giornate più opache. Allegri vorrebbe entrare a pieno titolo nella storia con il sesto successo consecutivo ma l’attenzione per la Champions sicuramente si farà sentire nella corsa scudetto.
Ultima annotazione per l’inarrestabile Sassuolo: contando i tre punti persi a tavolino sarebbe terzo solitario, tanta roba!