Cuore Toro

L'allenatore del Torino Sinisa Mihajlovic con il giornalista Emilio Buttaro
L'allenatore del Torino Sinisa Mihajlovic con il giornalista Emilio Buttaro
L’allenatore del Torino Sinisa Mihajlovic con il giornalista Emilio Buttaro

Complimenti a Sinisa Mihajlovic: è il Toro la squadra più bella della sesta giornata di serie A. I granata stendono la Roma in un mezzogiorno di fuoco, ritrovando tre punti pesanti e soprattutto le giocate di un attaccante formidabile. Già, perché Andrea Belotti fa praticamente tutto: rigore, assist ed il quinto gol in quattro partite.

Dice bene Mihajlovic quando parla di undici tori visti in campo, mentre in casa Roma è bufera anche perché i tre gol incassati potevano essere sei ed a nulla è servito il 250° sigillo in serie A di Francesco Totti.

L’altra squadra del giorno è il Bologna di Roberto Donadoni, capace di frenare l’Inter grazie ad una formazione coraggiosa e organizzata dove spiccano le qualità di alcuni giovani dal futuro già scritto. In casa gli emiliani non hanno sbagliato un colpo e se adesso inseriscono la modalità giusta anche per la versione esterna, allora sì che potranno davvero tornare nei salotti buoni del calcio.

Nella giornata in cui Fiorentina e Milan si annullano a vicenda, si registra la prima minifuga del campionato, con Napoli e Juve solite protagoniste. La squadra di Sarri continua ad esprimere il calcio più spettacolare, Hamsik è arrivato a quota 100 gol ed il dopo Higuain è già stato ben digerito.

Discorso differente per i campioni d’Italia, più pragmatici che belli e quindi capaci di vincere anche nelle giornate più opache. Allegri vorrebbe entrare a pieno titolo nella storia con il sesto successo consecutivo ma l’attenzione per la Champions sicuramente si farà sentire nella corsa scudetto.

Ultima annotazione per l’inarrestabile Sassuolo: contando i tre punti persi a tavolino sarebbe terzo solitario, tanta roba!

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