Va al minimo ma rimane sempre la più forte, sia come squadra che come società. La Juve ha sei punti in più rispetto all’anno scorso e prosegue nel segno di un grande Khedira, figuriamoci quando ritroverà la piena forma di Pjanic e soprattutto di Higuain.
Chi continua a giocare meglio però è il Napoli che al battesimo casalingo ha scoperto un super Milik. Insieme a Mertens, l’attaccante polacco forma una coppia tanto completa quanto spettacolare. Insomma, anche se ha preso due gol a partita, Maurizio Sarri può essere soddisfatto, perchè vedere giocare i suoi quasi sempre di prima è davvero tanta roba.
C’è poi una Roma che fatica ad uscire dal tunnel, persa l’Europa che conta continua ad inciampare ed a sprecare malamente. In casa Inter l’unica consolazione è il ritorno al gol di capitan Icardi, un modo per riconciliarsi con i suoi tifosi, a dire il vero più neri che azzurri, se non altro perchè dopo soli due turni sono già a -5 dal vertice. Non dispiace il nuovo Milan, l’impronta del suo allenatore si vede eccome, anche se basta poco per andare in blackout.
Implacabili le due di Genova a punteggio pieno, con Muriel e Pavoletti uomini decisivi da una parte e dall’altra. Lassù c’è pure un Sassuolo che continua a sorprendere: dopo l’Europa adesso c’è anche la vetta ed un bomber come Berardi che ad agosto ha già realizzato 7 gol tra campionato e coppe.
A proposito di attaccanti esplosivi, un altro protagonista di giornata è Andrea Belotti, detto il Gallo, 3 gol al Bologna, due rigori sbagliati in altrettante giornate e adesso capocannoniere solitario del campionato con quattro sigilli, complimenti! Ed auguri poi alla Fiorentina che per i suoi primi 90 anni ha voluto regalarsi un successo pesante in una notte tutta viola con i miti del passato.
In attesa degli ultimi botti di mercato, spazio alla nuova Italia di Giampiero Ventura con più Milan che Juve (6 rossoneri contro 5 pluricampioni d’Italia) e dove spicca la prima chiamata per Gigi Donnarumma, il più giovane convocato negli ultimi 105 anni.