Il leader di “Ciudadanos”, Albert Rivera, ha commesso un crasso errore quando, per riferirsi a espressioni o atteggiamenti a suo avviso di carattere mafioso, impiega la parola “siciliano”
Categoria: Editoriale
La nostra sfida, nonostante le avversità
Fare giornalismo in Venezuela non è mai stato così difficile come negli ultimi 20 anni. Poco a poco, i giornali indipendenti, quelli che come il nostro hanno fatto una scelta editoriale chiara e precisa e si sono rifiutati di trasformarsi in megafono della propaganda ufficiale, sono stati emarginati.
Frenare la “bolla degli affitti”. Le ultime decisioni del governo Sánchez
Uno dei decreti approvati dal Governo Sánchez, di comune accordo con “Podemos”, è stato quello che regola il prezzo degli affitti, un provvedimento che cerca di porre ordine a un mercato che da anni castigava gli inquilini.
Ascoltare la voce della Collettività
L’interesse verso gli italiani in Venezuela dovrebbe manifestarsi attraverso politiche volte a restituire ai venezuelani il diritto di decidere al più presto sul proprio futuro, ad aumentare realmente e non a parole il numero dei funzionari presso Ambasciata e Consolato, ad approvare provvedimenti per facilitare il rientro in Italia dei connazionali e dei loro figli e ad aiutare l’inserimento, specialmente di quest’ultimi, nel mondo del lavoro.
Medicine e solidarietà
Buone notizie per la nostra comunità in Venezuela. Come scritto nei giorni scorsi, grazie all’intesa raggiunta col presidente della Repubblica, Nicolás Maduro, è stata avviata la fornitura di medicinali per i cittadini italiani residenti nel Paese.
Sempre più in pericolo le libertà di stampa e di pensiero
In Venezuela, la stampa libera è pressoché inesistente. In edicola sono presenti solo i quotidiani che si sono trasformati in strumenti di propaganda politica, giornali che hanno rinunciato alla propria indipendenza o che non l’hanno mai avuta.
Teodoro Petkoff, la coscienza di un Paese
Teodoro Petkoff è morto. E’ stato un uomo che ha vissuto tutta la vita inseguendo un sogno e lottando per gli ideali di libertà e uguaglianza sociale.
Ni hoy, ni mañana, ni nunca
América Latina, de acuerdo a la Cepal, crecerá este año en 2 por ciento, tal vez menos. Es muy poco para cerrar la brecha entre ricos y pobres
Entre rezos y machismos
Solo uniéndonos podremos enfrentar el monstruo de la violencia con cara de Bolsonaro y de muchos como él
Con las mujeres de Brasil: #EleNâo
Y #EleNâo se ha vuelto el grito no solamente de las brasileñas, sino de todas las mujeres quienes creemos en la democracia
Dalle parole ai fatti
I nostri Consolati in Venezuela sono in emergenza. E lo sono perché il Paese è in emergenza. La profonda crisi politica, economica e sociale; i provvedimenti del governo che restringono sempre più le libertà dei cittadini e asfissiano le poche, le pochissime aziende che non chiudono più per orgoglio che per un calcolo economico
I nostri circoli e la crisi economica
La sopravvivenza dei nostri Centri Italo-Venezuelani e delle Case d’Italia è in pericolo. Anzi, non soltanto la loro sopravvivenza ma, quel che è più importante ancora, la filosofia, lo spirito che mossero i pionieri a crearli.
La lezione di Marcinelle
Il ministro degli Esteri, Enzo Moavero Milanesi, ha ricordato la tragedia di Marcinelle. Lo ha fatto sottolineando soprattutto che “rappresenta la memoria del nostro Paese”.
Hoy es el Día Mundial contra la Trata de Personas
Imposible saber con exactitud el número de personas privadas de libertad y obligadas a vivir y trabajar en condiciones inhumanas.
Una grande responsabilità
Una contraddizione? Forse. La verità è che Lega e M5S, proprio quei partiti che hanno mostrato sempre poco interesse verso le nostre comunità e che spesso hanno espresso opinioni critiche nei confronti degli italiani all’estero, hanno sorpreso affidando a uno dei nostri senatori, Riccardo Merlo, la carica di Sottosegretario all’Estero con delega per gli italiani all’estero. Una manifestazione di sensibilità che pochi si attendevano; una grossa responsabilità per chi ne è stato investito.
Il nuovo ministro degli Esteri e la nostra realtà
Enzo Moavero Milanesi, un uomo delle istituzioni. Ma, soprattutto, dell’Unione Europea, come voleva d’altronde il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
Nacer en la cuna equivocada
La mayoría de ellos llega de México y Centroamérica, sobre todo de El Salvador, Guatemala y Honduras, tres países con un altísimo índice de violencia
L’avvocato difensore del popolo italiano
Un volto sconosciuto; un cittadino estraneo ai palazzi del potete e alla elite politica. La scelta del Movimento 5 Stelle e della Lega Nord, anche se inevitabile perché dettata dai veti incrociati, rappresenta una piccola rivoluzione. Il messaggio agli italiani è chiaro: il professore Conte rappresenta la rottura con il passato.
Una nuova prova
In Venezuela domenica si vota. O si voterà se, nonostante i tanti appelli rivolti dalla comunità internazionale, il governo del presidente Maduro non deciderà di cambiare data all’ultimo momento. Il Paese che si mostra oggi all’elettorato presenta aspetti inquietanti.
Politiche 2018, una lettura dei risultati
Solo 20mila 254 hanno votato nella circoscrizione di Caracas. Un magro risultato, si potrebbe affermare, comunque in linea con quelli nel resto del mondo. Mal comune, mezzo gaudio? Sostenerlo sarebbe ingannarsi con un’analisi molto riduttiva e troppo superficiale.
La soledad de los hondureños
La falta de transparencia en el proceso electoral ha sido denunciada por muchos organismos internacionales
El tweet de Sarah
Es esta la otra cara de la medalla de Estados Unidos, la cara que hace grande de verdad este país.
Etty Beke: El diseñador de interiores es una especie de compositor musical
Etty Beke, diseñadora de interiores, no deja nunca de estudiar, analizar y pensar con creatividad en distintos productos y proyectos que desearía realizar. Son esos pequeños toque de elegancia, color, luminosidad que nos acompañan en el día a día volviendo especial hasta el más mínimo detalle de nuestros hogares, talleres, escuelas u oficinas.
Celeste Olalquiaga: el Helicoide, símbolo de la modernidad y de su degradación
El Helicoide, imponente, elegante en su sinuosidad deteriorada, víctima del […]
Ricardo Armas: Las imágenes son como letras con las cuales puedes escribir una oración
El tiempo queda suspendido. Ricardo Armas, quien mezcla el arte […]
La “Voce” cambia veste
La “Voce” cambia veste. I nostri lettori, da oggi, avranno […]
Silencios que matan
El Congreso peruano promulgó el Proyecto de Ley 1123/2016-CR que promueve la construcción de carreteras y trochas carrozables en la amazónica región Ucayali.
José Ugaz: la corrupción es un impuesto que pagan los más pobres
Combatir la corrupción es la cruzada a la cual José Ugaz Sánchez-Moreno, jurista peruano, ha dedicado la mayor parte de su vida.
¿Por qué no nacimos en Noruega?
¿Por qué no nacimos en Noruega? Nos preguntamos, porque estaríamos tan lejos de Estados Unidos que nunca hubiéramos sufrido ni sufriríamos las consecuencias de la injerencia de la política de esta nación en nuestros gobiernos.
Saludando un Nuevo Año
2017 no ha sido un año fácil para el mundo. Sin embargo también pasaron cosas positivas.
2017, un anno di amarezze; 2018, l’anno della solidarietà
Come negli anni scorsi, anche in quest’occasione il nostro messaggio è di speranza e di fiducia. Ma, in questa circostanza, lo è verso la capacità della nostra Collettività di organizzarsi, di manifestare solidarietà con gesti concreti orientati ad aiutare i connazionali che soffrono i rigori della crisi e che oggi hanno bisogno di una mano amica.
Legge Elettorale, beffa alla Collettività
La Legge Elettorale, quella che dovrà discutere il Senato della Repubblica, rappresenta l’ennesima beffa per le nostre comunità all’estero. Come afferma il Senatore Claudio Micheloni, “significa contraddire radicalmente la logica, le finalità e il significato della legge sul voto degli italiani all’estero”.
Il problema degli appuntamenti in Consolato, una proposta
Una realtà insostenibile. Il sistema degli appuntamenti imposto anche in Venezuela dal Ministero degli Affari Esteri ha trasformato il nostro Consolato Generale in un bunker inaccessibile, una roccaforte inespugnabile. E ha creato le condizioni per lo sviluppo di un fenomeno speculativo in crescita: il mercato della compra-vendita degli appuntamenti.
Non siamo più soli
La proposta del senatore Casini, che si è fatto eco degli appelli accorati della nostra Collettività, avrebbe incontrato ben altre difficoltà se non fosse stata preceduta dal lavoro di sensibilizzazione dei nostri parlamentari eletti all’estero, e non solo di questi. Ci riferiamo, in primis, all’on. Fabio Porta, al senatore Claudio Micheloni, al Sottosegretario Mario Giro, al nostro Ambasciatore Silvio Mignano e, ci sia permesso dirlo con un certo orgoglio, anche alla nostra “Voce” che attraverso i suoi articoli ha contribuito ad aggiungere il suo granello di sabbia
Il dibattito con l’Ambasciatore Mignano
Un dibattito, come quello a cui abbiamo assistito sabato scorso, non si era mai dato in seno alla nostra Collettività. Dal sistema degli appuntamenti di recente applicazione presso il nostro Consolato Generale di Caracas, alla carenza ormai cronica di personale per espletare anche le pratiche più banali; dai passaporti, alle pensioni; dall’assistenza sociale, alla mancanza di medicine; non c’è stato tema che non sia stato ventilato in un dialogo aperto e franco durato circa tre ore. Il nostro Ambasciatore, Silvio Mignano, ha risposto a tutte le domande, chiarito ogni quesito, affrontato qualunque tema
21 gennaio, incontro con l’Ambasciatore
Sarà quindi quella di sabato 21 gennaio un’occasione unica per esprimere le proprie opinioni, porre quesiti, esporre problemi e ottenere, nel limite del possibile, risposte esaurienti
Un anno difficile
Si chiude un anno, il 2016, tutto da dimenticare e se ne apre un altro, il 2017, che promette ancora sacrifici, disagi e privazioni. Più che mai, quindi, sarà necessario che la Collettività abbandoni gli egoismi, archivi gli interessi personali e alimenti lo spirito di solidarietà come ha sempre saputo fare nei momenti difficili
Solidarietà
Se saremo capaci di tendere una mano a chi, fra di noi, ha bisogno urgente di solidarietà, allora lo saremo anche di aiutare chi, in Italia, soffre le conseguenze dell’ira della natura.
Lo specchio di una realtà
Le due lettere che pubblichiamo sono lo specchio di una realtà difficile, quella di una comunità che risiede in un paese che vive una profonda crisi umanitaria; una crisi che il governo si ostina a negare per ragioni di opportunità politica ma che l’Italia non dovrebbe far finta che non esista
Un nuovo passo avanti
Da oggi “La Voce d’Italia” inizia una nuova avventura; una […]
Due pesi due misure, una costatazione amara
Pensioni pagate al tasso di cambio “Dipro” di 10 bolívares […]
Cui prodest?
La nostra scuola italiana, la “Agostino Codazzi”, unico istituto paritario in Venezuela, tra qualche mese, forse solo poche settimane, potrebbe non essere più tale. In altre parole, potrebbe essergli negata la prerogativa di rilasciare titoli di studio aventi valore legale in Italia e quindi annoverarsi tra quegli istituti con corsi d’italiano che, anche se ottimi e ad altissimo livello, non assicurano l’accesso diretto alle università italiane e, in conseguenza, dell’Unione Europea.
Costruire il futuro del Paese
Partecipazione. Questa è sempre stata, e deve esserlo anche oggi, […]
Italia e America latina, un nuovo approccio
Anche il Venezuela, se altre fossero state le circostanze politiche, sarebbe stato una tappa importante della tournée latinoamericana del Premier. Ma su quelle economiche sono prevalse certamente ragioni di carattere politico. Con un delicato e complesso processo elettorale alle porte, qualunque fosse stato l’approccio di una visita ufficiale del premier, ma anche di delegazioni politiche ufficiali, sarebbe stato interpretato o come una presa di posizione a favore del Governo o come un contributo alle forze politiche che lo avversano.
Alla luce del sole
Alla luce del sole. E’ quello che abbiamo sempre chiesto da queste colonne. Incontri carbonari e assemblee a porte chiuse solo alimentano dubbi, perplessità e sospetti. Dubbi, perplessità e sospetti che non fanno alcun bene alla nostra Collettività e pongono in dubbio l’attendibilità delle istituzioni. Con la decisione di realizzare l’Assemblea Paese a “porte chiuse” viene meno il principio democratico della partecipazione. Si vuole una comunità più vicina al Cgie. Ma non si permette a essa di assistere (non di partecipare poiché si tratta di un’elezione di secondo grado) alla nomina del suo Consigliere.