Ai sensi della Legge provinciale 14.883, La Plata è stata nominata come la “Capitale dell’immigrato italiano” dalla legislatura di Buenos Aires, come la città con “più radici italiane” e con la più grande comunità italiana nel territorio della provincia di Buenos Aires.
Per tale contesto il vice governatore di Buenos Aires Daniel Salvador, il Segretario Generale del governo della Provincia di Buenos Aires Fabian Perechodnik e il Console Generale d’Italia Iacopo Foti e il presidente della Federazione delle Associazioni della Circoscrizione Consolare La Plata FAILAP Daniel Gasparetti, hanno sottoscritto tale evento.
Il presidente della FAILAP Daniel Gasparetti ha dichiarato: “Dopo molti sforzi è stato raggiunta la meta per la quale la FAILAP ha tanto lavorato, anche se questo non sará in alcun modo il tetto,anzi questo deve essere il trampolino di lancio per compiere più obiettivi a favore della collettività italiana ed è per noi un onore che La Plata sia la Capitale dell’Immigrato Italiano.”
Il rappresentante dello stato italiano a La Plata, il Console Generale Iacopo Foti ha sottolineato che, dal momento che è arrivato nella città quattro anni fa, ha visto fin dall’inizio l’impronta dell’italianità, nei suoi edifici, piazze, vicoli, nella sua gente; e ha anche sostenuto la necessità di un piano globale di rivalutazione della Piazza Italia, seguendo le linee guida stabilite in una bozza presentata congiuntamente con la facoltà di architettura e urbanistica della UNLP
Per quanto riguarda la legge, si deve osservare che il progetto originale è stato presentato e prodotto dal FAILAP e presentato al Senato e alla Camera dei Deputati e, infine, la legge è stata promulgata dal governatore María Eugenia Vidal 8 settembre 2016. In questo quadro il legislatore di Buenos Aires ha dichiarato anche di interesse culturale per l’Italia, la Mega-esposizione ITALIA PER TUTTI, che ogni anno organizza il FAILAP insieme al Comune sotto gli auspici del Consolato generale d’Italia.
Questa normativa si basa sul fatto che La Plata ospita la comunità di italo-argentini più importanti della provincia di Buenos Aires, inoltre gli edifici e le costruzioni di maggiore entità nella nostra città sono di origine italiana.
Inoltre, la legge è stata approvata con il supporto di rappresentanti delle più di cinquanta associazioni della comunità italiana che si sono stabilite nella nostra città, i rappresentanti delle regioni italiane e delle entità storiche e prestigiose come la Scuola Italiana e l’Ospedale Italiano.
Un anno e mezzo dopo la sua fondazione, La Plata già era diventata una città con popolazione prevalentemente italiana; mentre che ha attualmente 30 associazioni di origini italiane. All’atto hanno partecipato anche 20 Miss ognuna di loro rappresentando le 20 regioni che compongono la Repubblica d’Italia con i loro rispettivi costumi.
Angelo Di Lorenzo