Promossa da Unionbirrai, la ricorrenza punta a valorizzare i piccoli birrifici indipendenti italiani. Condivisioni social, eventi estivi e memoria collettiva al centro della festa.
MADRID. – Oggi, 23 giugno, si alza il calice in tutta Italia per la Giornata nazionale della birra artigianale, un appuntamento sempre più sentito tra appassionati e produttori. A promuoverla è Unionbirrai, l’associazione di categoria che rappresenta i piccoli birrifici artigianali indipendenti del nostro Paese.
Nata nel 2021 in piena pandemia, questa giornata vuole essere un momento di festa, partecipazione e promozione della cultura brassicola italiana. “Come ogni anno – ha spiegato Vittorio Ferraris, direttore generale di Unionbirrai – la Giornata nazionale della birra artigianale apre simbolicamente l’estate, dando il via a una serie di eventi organizzati dai microbirrifici per coinvolgere e avvicinare il pubblico”.
Non si tratta soltanto di brindare, ma di raccontare e condividere. Per questo motivo, tutti gli amanti della birra artigianale sono invitati a postare sui social le proprie esperienze di degustazione, i momenti conviviali e gli incontri legati alla birra, utilizzando l’hashtag ufficiale #giornatanazionaledellabirraartigianale.
Il 23 giugno è anche l’occasione per guardare al passato e riscoprire le radici del movimento brassicolo italiano. Unionbirrai ha infatti lanciato un racconto social per ripercorrere i quasi trent’anni della birra artigianale italiana, che taglierà il traguardo nel 2026.
Dalla nascita della craft revolution alla fondazione di Unionbirrai, dal concorso Birra dell’Anno al riconoscimento IGA (Italian Grape Ale), fino alle leggi regionali e ai traguardi ottenuti nel tempo: un percorso fatto di passione, creatività e impegno.
In un Paese noto per il vino, la birra artigianale ha trovato negli ultimi decenni un posto tutto suo, diventando simbolo di qualità, territorio e innovazione. E oggi, più che mai, merita di essere festeggiata.
(Redazione)
