ROMA. – Il Ministero della Cultura comunica che, durante il ponte di Ferragosto, i musei, i parchi archeologici e i luoghi della cultura statali tra cui castelli, abbazie, complessi monumentali, ville e giardini resteranno aperti il 14 e il 15 agosto 2023. Per l’occasione, alcuni istituti posticiperanno ad altro giorno della settimana la chiusura prevista il lunedì o il martedì.
Le visite si svolgeranno nei consueti orari di apertura e secondo le modalità di fruizione stabilite dalle singole strutture, inclusa la prenotazione dove prevista. Si sottolinea che quelle del 14 e 15 agosto non sono aperture gratuite.
L’elenco, in continuo aggiornamento, è disponibile su qui. Si consiglia comunque di consultare anche i siti ufficiali di ciascun museo.
“È un’occasione straordinaria per offrire a cittadini e turisti l’opportunità di scoprire il patrimonio culturale nazionale anche nei luoghi di vacanza e nelle città d’arte”, ha dichiarato il Ministro Gennaro Sangiuliano.
Mentre l’Italia si prepara a celebrare il giorno di Ferragosto, una bella notizia giunge per gli amanti dell’arte, della cultura e della storia: i musei statali di tutto il paese apriranno le loro porte per accogliere i visitatori in una giornata speciale all’insegna della bellezza e della conoscenza.
L’iniziativa, promossa dal Ministero della Cultura in collaborazione con le istituzioni museali, permetterà agli italiani e ai turisti di immergersi nelle meraviglie esposte nelle varie collezioni museali nazionali, offrendo un’alternativa culturale alle tradizionali attività di svago ferragostane.
Da nord a sud, musei di fama internazionale come il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia “Leonardo da Vinci” a Milano, il Museo Archeologico Nazionale di Napoli, e la Galleria degli Uffizi a Firenze, tra gli altri, accoglieranno i visitatori desiderosi di scoprire capolavori artistici, reperti storici e testimonianze della cultura italiana e mondiale.
Questa iniziativa non solo offre un’opportunità di apprezzare l’arte e la storia, ma contribuisce anche a promuovere il patrimonio culturale del paese e a sensibilizzare il pubblico sull’importanza della conservazione e della valorizzazione di questi tesori. È anche un modo per favorire il turismo culturale e stimolare l’interesse dei giovani e degli adulti verso la cultura e la conoscenza.