CARACAS – Della sfida Monagas-Everton ne abbiamo parlato nei giorni scorsi: vittoria 1-0 per i “Guereros del Guarapiche”. Ma a fare notizia, nella sfida disputata nello stadio Monumental di Maturím, é stata una storia che va oltre il terreno di gioco.
In questo mondo pieno di differenze linguistiche, culturali, e tentativi di “secessione”, c’è una cosa in grado di accomunare popoli e Paesi è la passione per il calcio. Lo sport della palla a chiazze é capace di aiutare a rompere il ghiaccio in una riunione o mentre facciamo la fila per qualsiasi pratica burocratica. Sicuramente tante volte sono nate chiacchierate ed anche amicizie grazie a quell’affascinante sport chiamato calcio.
I colleghi del quotidiano cileno El Mercurio hanno raccontato la storia di Williams Alfonso Santibáñez, un ragazzo con sindrome di Down che si é recato presso lo stadio Monumental per assistere all’incontro valevole per il secondo turno dei preliminari della Coppa Libertadores.
Williams Alfonso é un giovane tifoso cileno che vive in Venezuela insieme ad i suoi genitori. Sua mamma, Rosa Elena Salinas, ha raccontato la storia al quotidiano cileno. “Veramente é stata una grande emozione che lo hanno preso in considerazione nonostante la sua condizione” – spiega la signora Rosa, aggiungendo – “I giocatori si stavano recando presso gli spogliatoi e si sono fermati per farsi una foto con lui”.
Per Williams Alfonso Santibáñez la notte Monumental non é finita lì, il calciatore César Valenzuela si é tolto la maglietta per darla in dono al tifoso speciale. Nemmeno il tempo di averla tra le mani che subito l’ha indossata. “Appena si é messa la maglietta si é emozionato tantissimo ed eravamo 10 persone con lui e tutti si sono congratulati con Williams e lui ha subito iniziato a piangere per l’emozione”.
Anche se il giovane é tifoso del Colo-Colo, ricevere in dono una maglia dalle mani di un calciatore é un’emozione che non ci sono parole per descriverla. E’ un semplice gesto che può cambiare la giornata e la vita di una persona. Complimenti a César Valenzuela ed auguri per il dono al giovane Williams, goditi il tuo regalo.
(di Fioravante De Simone / redazione Caracas)
