Godzilla! King Kong!

Godzilla e King Kong.
Godzilla e King Kong.

L’arte del “woodcut” – l’incisione sul legno o, ancora più pedantemente, la “xilografia” – non è più molto praticata. Morì sotto l’impatto di nuove e più flessibili tecniche di stampa e per il costo non trascurabile dei legni adatti: duri, senza difetti e dalla grana densa. Fatta con criterio, ottiene però dei risultati di grande impatto.

La tecnica sopravvisse più a lungo in Giappone e nell’allora primitiva Nord America, una coincidenza ben rappresentata dalla stampa riprodotta qui sopra – dell’artista americano Brian Reedy su un tema che più nippo-americano non si può: la tremenda lotta tra il mostro Godzilla e il gigantesco gorilla King Kong. Entrambi sono personaggi cinematografici i cui strepitosi successi hanno cambiato la cultura popolare mondiale.

Il primo Godzilla giapponese è del 1954. King Kong è più vecchio, del 1933. Il film americano fu fatto, schiettamente, per i soldi. Quello giapponese invece fu tra le prime reazioni della cultura di massa giapponese all’attacco atomico americano al Paese che ha concluso la Seconda Guerra mondiale. Godzilla è un dinosauro mutante prodotto dai test atomici nel Pacifico. Sorge dalle profondità del mare per lasciare Tokyo in un mare di fiamme molto somigliante alla fine fatta da Hiroshima e Nagasaki.

L’epica quanto ipotetica battaglia tra i due mostri – un po’ alla stregua di “Chi è più forte, Superman o Batman?” – è stata molto dibattuta negli anni e dovrebbe essere il soggetto di un film attualmente in produzione, la cui l’uscita è prevista nel 2020.

Le eccentriche stampe in stile simil-nipponico di Reedy sono visibili online, sulla sua pagina Etsy qui.

(di Jaime Hansen)

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