ROMA –
– È la prima volta – ha sottolineato il ministro Tremaglia – che lo Stato Italiano e la Chiesa Cattolica, congiuntamente, danno un formale riconoscimento alla preziosa opera svolta dai nostri missionari nel mondo. Dopo i numerosi convegni organizzati per dar voce agli Italiani nel Mondo, questo dei missionari italiani è un ulteriore tassello di quella Italia globale che stiamo raccogliendo attorno all’idea che il Sistema Italia sia una grande ricchezza culturale che gli italiani non possono sottovalutare. L’esperienza dei missionari nel mondo – ha proseguito il Ministro – è fondamentale per capire i capisaldi di una identità italiana fatta di tolleranza e comprensione. Ed è proprio nei missionari che l’italianità si manifesta al meglio: ascoltare le loro storie – ha concluso Tremaglia – sarà un’occasione unica per scoprire il cuore pulsante di un Paese che, forse come nessun altro, non termina ai propri confini.
I missionari porteranno la testimonianza del loro lavoro accanto agli italiani emigrati. Un lavoro svolto silenziosamente e spesso eroicamente, grazie al quale si sono potute mantenere vive in tutto il mondo, la cultura, la lingua e le tradizioni italiane.