Tremaglia: «è in loro che l’italianità si manifesta al meglio»


ROMA  –

Si svolgerà dal 22 al 24 febbraio prossimi il «Primo Convegno Internazionale dei Missionari italiani nel Mondo». L’evento, promosso dal Ministro per gli Italiani nel Mondo, Mirko Tremaglia, dalla Commissione Episcopale per le migrazioni della CEI (Conferenza Episcopale Italiana), dalla Fondazione Migrantes, in collaborazione con i Missionari Scalabriniani e sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, intende dare visibilità e voce alle migliaia di sacerdoti, religiosi e suore, che sono stati vicini ai nostri connazionali emigrati. Si riuniranno, presso il Complesso Monumentale Santo Spirito in Sassia a Roma, 209 missionari italiani provenienti da ogni parte del mondo. I missionari saranno ricevuti dalle due massime Autorità religiose e istituzionali: il 23 saranno in udienza dal Santo Padre ed il 24 in visita dal Presidente della Repubblica.


– È la prima volta – ha sottolineato il ministro Tremaglia – che lo Stato Italiano e la Chiesa Cattolica, congiuntamente, danno un formale riconoscimento alla preziosa opera svolta dai nostri missionari nel mondo. Dopo i numerosi convegni organizzati per dar voce agli Italiani nel Mondo, questo dei missionari italiani è un ulteriore tassello di quella Italia globale che stiamo raccogliendo attorno all’idea che il Sistema Italia sia una grande ricchezza culturale che gli italiani non possono sottovalutare. L’esperienza dei missionari nel mondo – ha proseguito il Ministro – è fondamentale per capire i capisaldi di una identità italiana fatta di tolleranza e comprensione. Ed è proprio nei missionari che l’italianità si manifesta al meglio: ascoltare le loro storie – ha concluso Tremaglia – sarà un’occasione unica per scoprire il cuore pulsante di un Paese che, forse come nessun altro, non termina ai propri confini.


I missionari porteranno la testimonianza del loro lavoro accanto agli italiani emigrati. Un lavoro svolto silenziosamente e spesso eroicamente, grazie al quale si sono potute mantenere vive in tutto il mondo, la cultura, la lingua e le tradizioni italiane.