A Ciudad Guayana una festa della Repubblica nel segno dell’unità e della speranza

Il presidente del CIVG, Tomás Brunini


Celebrato nel Centro Italo-Venezolano il 79º anniversario della Repubblica Italiana con una partecipata cerimonia che ha rinsaldato i legami tra Italia e Venezuela.


CARACAS. – Nel pomeriggio del 2 giugno, il Centro Italo-Venezolano di Guayana ha ospitato la cerimonia per il 79º anniversario della nascita della Repubblica Italiana. L’evento, svoltosi nel Lobby del Gran Salón del CIVG, è stato un momento sentito di celebrazione e riflessione, nel segno della memoria storica e dei valori che uniscono la comunità italo-venezolana.

A dare il benvenuto agli ospiti è stato il Presidente del Centro, Tomás Brunini, affiancato dalla Presidente del Comites per l’Oriente del Venezuela, Concetta Cenci. Erano presenti, tra gli altri, Marcos Fallini,  Roger Reyes e Irma Conchita Iorio, rispettivamente primo vice-presidente, secondo vice-presidente e direttore della Camera di Commercio Italo-Venezuelana dello Stato Bolivar; rappresentanti del Patronato, membri del Direttivo del Centro e numerosi soci e amici della comunità.

La presidente del Com.It.Es. di Oriente, Concetta Cenci.

Nel suo intervento, Brunini ha ricordato con emozione il significato del 2 giugno, data che nel 1946 segnò la scelta del popolo italiano di diventare una Repubblica, dopo la fine della monarchia e del fascismo. “Celebriamo la nascita di un’Italia democratica e unita – ha affermato – costruita sui valori della libertà, della giustizia, della solidarietà e del lavoro. Valori che dobbiamo trasmettere alle nuove generazioni”.

Brunini ha voluto anche sottolineare il ruolo della comunità italiana di Guayana come ponte tra due Paesi amici: “Abbiamo contribuito con il nostro lavoro e la nostra cultura allo sviluppo di questa regione. Il nostro club è il cuore pulsante di questa identità: un luogo di incontro, crescita e solidarietà”.

Non sono mancate parole di incoraggiamento per affrontare le difficoltà del presente: “Italiani e venezuelani – ha concluso – sanno affrontare le sfide con coraggio e determinazione. Continuiamo a costruire insieme un futuro migliore”.

Alzabandiera con i vessilli di Italia, Venezuela e del Centro Italo-Venezuelano

Concetta Cenci, dal canto suo, ha ricordato il significato storico del referendum istituzionale del 1946, che con 12.717.923 voti a favore contro 10.719.284 pose fine a 85 anni di monarchia e aprì la strada alla Repubblica. “È la festa nazionale per eccellenza – ha detto – simbolo della volontà popolare e del rinnovamento democratico”.

La cerimonia si è conclusa in un clima di convivialità, con un momento di festa animato da musica, gastronomia italiana e tanta cordialità tra soci e invitati, a testimonianza del forte spirito comunitario che anima il Centro Italo-Venezolano di Guayana.

(Redazione Caracas)

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