Al ristorante Mena Apulian Food esplode la gioia per la qualificazione dell’Inter alla finale di Champions League dopo una sfida epica finita 4-3
MADRID – Una serata da raccontare ai nipoti, vissuta col cuore in gola e gli occhi incollati allo schermo. Al ristorante “Mena Apulian Food” di Madrid, decine di tifosi interisti si sono dati appuntamento per seguire la semifinale di ritorno tra Inter e Barcellona. L’atmosfera era quella delle grandi occasioni e, come a San Siro, anche nella capitale spagnola non sono mancati brividi, urla e abbracci.
La partita, giocata a Milano, è stata una vera battaglia sportiva: l’Inter parte forte e chiude il primo tempo sul 2-0 con i gol di Lautaro e Calhanoglu, quest’ultimo su rigore. Nella ripresa, però, il Barcellona reagisce e firma una clamorosa rimonta con Garcia, Dani Olmo e Raphinha. Sembra finita, ma al 93’ Acerbi firma il 3-3 che manda tutti ai supplementari. Ed è lì che Frattesi, servito da Thuram, realizza il gol del definitivo 4-3 e fa esplodere San Siro… e anche il locale madrileno.
“Sembrava di essere allo stadio”, racconta Tommaso, che vive a Madrid da otto anni. “Abbiamo cantato, sofferto, ci siamo abbracciati: non dimenticherò mai questa notte.” Altri tifosi si sono commossi, tra cui una coppia che ha vissuto la partita con la sciarpa dell’Inter annodata alla sedia e il telefono in mano per videochiamare la famiglia in Italia.
“È una vittoria di cuore, di gruppo. L’Inter merita la finale”, ha commentato a caldo Attilio, titolare pugliese del locale. E ora l’appuntamento è fissato: 31 maggio, Allianz Arena di Monaco, per la finalissima contro la vincente di PSG-Arsenal. Il sogno continua, anche lontano da casa.
Una serata europea che ha unito i tifosi nerazzurri di tutto il mondo — anche in una piccola fetta d’Italia nel cuore di Madrid.
(Redazione)