Conquistate 39 medaglie e un brillante quinto posto: i piccoli del CIV dimostrano talento e spirito sportivo
CARACAS – Si è chiusa con grande soddisfazione per il Centro Italiano Venezolano di Caracas la tre giorni della Coppa Shamú, uno degli appuntamenti più sentiti nel calendario giovanile del nuoto venezuelano. La squadra del club italico ha brillato conquistando ben 39 medaglie – 11 ori, 16 argenti e 12 bronzi – e chiudendo la competizione al quinto posto assoluto nella classifica generale.
Un risultato che va ben oltre il numero delle medaglie: la Coppa Shamú ha rappresentato un’occasione per testare la crescita tecnica e mentale di un gruppo sempre più competitivo, formato da giovanissimi atleti che si allenano con impegno e passione sotto i colori del CIV.
Tra i protagonisti spiccano Francia López e Carlota Mezerhane, entrambe nella categoria 6 anni, che hanno raccolto rispettivamente 20 e 14 punti. Straordinaria anche la performance di Amira Burguera e Samuel Rojas (categoria 7 anni), che hanno contribuito con 27 e 39 punti alla classifica finale del club.
Tra gli 8 anni, Camille Kabchi (39 punti) e Andro Restaino (30,5) hanno confermato il proprio talento, mentre Ignacio Gallardo, nella categoria 9 anni, ha portato al CIV ben 37 punti con le sue ottime prestazioni. Nella categoria 10–11 anni, Stefano Calliman si è distinto come uno dei migliori due nuotatori, totalizzando 32 punti.
Il podio della Coppa Shamú ha visto il trionfo del Centro Portugués, seguito da Barracudas Suma Deportes e Orcas Los Salias. Presenti in gara anche altri importanti club come CN Emil Friedman, Instituto Andes, Hermandad Gallega, Valle Arriba AC, Anguilas Pan de Azúcar, Natación CAC e EntreNados.
La Coppa Shamú, ospitata nella vasca semiolimpica del Centro Italiano Venezolano di Caracas, è stata anche un momento di festa e condivisione, dove l’agonismo si è fuso con la gioia dello sport e l’amicizia tra i giovani atleti.
Un altro passo importante per il CIV e i suoi piccoli campioni, che guardano al futuro con entusiasmo.
(Fioravante De Simone/redazione Caracas)