MADRID. – Gli Stati Uniti hanno espresso la loro opposizione alle accuse di “genocidio” nella Striscia di Gaza mosse da Amnesty International contro Israele, con il Dipartimento di Stato americano che le ritiene “infondate”. “Non siamo d’accordo con le conclusioni di tale rapporto. Abbiamo detto in precedenza e continuiamo a credere che le accuse di genocidio siano infondate”, ha detto alla stampa Vedant Patel, vice portavoce del Dipartimento di Stato.
“Le organizzazioni della società civile come Amnesty International, i gruppi per i diritti umani e le ONG continuano a svolgere un ruolo vitale nel fornire informazioni e analisi su Gaza”, ha comunque aggiunto, sottolineando che il disaccordo espresso dagli Stati Uniti con il rapporto di Amnesty “non cambia la nostra costante preoccupazione per l’impatto che questo conflitto ha sui civili e sulle morti tra i civili”.
Intanto la sezione israeliana di Amnesty si è dissociata dalle accuse dell’organizzazione madre, affermando in una nota di “non accettare l’accusa che Israele stia commettendo un genocidio, sulla base delle informazioni fornite”, pur dichiarandosi “preoccupata” dal “fatto che a Gaza sono stati commessi gravi crimini” e ritiene che questi “devono essere oggetto di un’indagine”.
Redazione Madrid
