Marostica rievoca l’impresa di D’Annunzio: un biplano Caproni sorvolerà la città durante la partita a scacchi

MADRID. La Partita a Scacchi di Marostica, celebre rievocazione storica a personaggi viventi, si arricchirà quest’anno di un momento davvero speciale. Domenica 8 settembre, i cieli della città veneta saranno nuovamente solcati da un biplano Caproni, come avvenne nel lontano 1923, in occasione della prima edizione dell’evento. Questo suggestivo ritorno al passato non è solo un tributo alla storia, ma anche un’occasione per celebrare l’impresa di Gabriele D’Annunzio, legata a doppio filo con quell’evento leggendario.

La Partita a Scacchi di Marostica fu messa in scena per la prima volta il 2 settembre 1923, attirando una folla di spettatori illustri, tra cui deputati, senatori e il Maresciallo d’Italia Gaetano Giardino. Tuttavia, fu l’arrivo imprevisto di un biplano a catturare l’attenzione di tutti.

Durante la partita, il rombo di un motore si fece strada tra la folla, e un aereo apparve nel cielo sopra la città, compiendo ardite evoluzioni prima di lanciare un drappo con un messaggio di augurio. Quel messaggio, scritto in uno stile inconfondibile, recitava: “Ai nuovi Cavalieri dell’aria, da una fremente fusoliera nei cui fianchi è impresso l’alato Leone della Dominante, guida ed esempio per gli ardimenti italici, lanciano dallo spazio azzurro il loro augurale… Alalà!”. Nonostante l’incertezza sulla presenza di D’Annunzio a bordo, il testo è attribuito con sicurezza al Vate, confermando il legame tra l’evento e il poeta-soldato.

Quest’anno, grazie alla collaborazione con la Fondazione Jonathan Aerei Storici Volanti onlus di Nervesa della Battaglia (TV), la Pro Marostica ha deciso di riportare in vita quell’emozionante episodio. Al termine della rappresentazione pomeridiana di domenica 8 settembre, verso le 19, il Caproni Ca.3 sorvolerà nuovamente Marostica, rievocando il momento storico. Questo biplano, realizzato in una replica perfetta da Giancarlo Zanardo, sarà scortato dall’agile SPAD XIII, decorato con il celebre Cavallino Rampante di Francesco Baracca, l’asso degli assi dell’aviazione italiana.

Simone Bucco, presidente dell’Associazione Pro Marostica, ha espresso grande entusiasmo per l’iniziativa: “I sogni, se ci credi, diventano realtà. Abbiamo aggiunto un vero colpo di scena a un’edizione già ricca di novità, riproponendo un momento di gloria dannunziana scolpito nella memoria della città. Marostica si conferma un teatro a cielo aperto, in tutti i sensi”.

Il Caproni Ca.3, progettato nel 1913 da Gianni Caproni, è stato costruito in oltre 700 esemplari ed è stato in servizio fino agli anni ’30. La replica, completata nel 2023, ha debuttato a Roma per il centenario dell’Aeronautica Militare. Il biplano sarà affiancato dal De Havilland DH.82A Tiger Moth, utilizzato dal fotografo Luigino Caliaro per documentare l’evento.

Per chi desidera assistere allo spettacolo, i biglietti sono disponibili sul sito www.marosticascacchi.it. La manifestazione, promossa dall’Associazione Pro Marostica con il sostegno di numerosi sponsor e il patrocinio di enti locali e della Commissione Europea, si prepara a offrire un’esperienza unica che unisce storia, spettacolo e tradizione.

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