Dossieraggio, Procura: Inchiesta non è chiusa, atti presto in Commissione antimafia

La deputata di Fratelli d'Italia, Chiara Colosimo, presidente della Commissione Parlamentare Antimafia, Palazzo San Macuto, Roma, 23 maggio 2023. ANSA/RICCARDO ANTIMIANI

MADRID. – Le indagini relative all’inchiesta sugli accessi abusivi al sistema delle segnalazioni di operazioni sospette (Sos) e alla banca dati della Direzione Nazionale Antimafia, nota giornalisticamente dossieraggio, “non sono affatto concluse e non è prevedibile la conclusione in tempi brevi, in quanto sono emersi ulteriori episodi di possibili accessi abusivi”. E gli atti che sono stati trasmessi al Gip con la richiesta cautelare potranno ora essere inviati alla Commissione Antimafia nei prossimi giorni. 

Lo rende noto un comunicato emesso oggi dalla Procura di Perugia, diretta da Raffaele Cantone, dopo la pubblicazione sui giornali nei giorni scorsi di numerosi articoli relativi all’inchiesta. Cantone ricorda che, in seguito al rigetto da parte del giudice per le indagini preliminari degli arresti domiciliari Pasquale Striano e l’ex sostituto procurato dell’Antimafia Antonio Laudati, la Procura ha fatto ricorso al Riesame e “la polizia giudiziaria ha continuato a operare in modo serrato anche durante il periodo feriale”. 

Chiara Colosimo, presidente della Commissione Antimafia, assicura che “il nostro lavoro  è stato sempre improntato alla totale sinergia istituzionale con la Procura di Perugia e con la Procura Nazionale Antimafia, nel pieno rispetto dei ruoli e senza alcuna interferenza nelle indagini che gli inquirenti stanno conducendo, ma senza mai venir meno al dovere d’inchiesta che la legge istitutiva attribuisce alla Commissione antimafia. Attendevamo gli sviluppi dell’inchiesta e la Commissione valuterà attentamente le carte in arrivo dalla Procura di Perugia”. 

Forza Italia apprende “con favore dell’invio delle carte alla Commissione Antimafia da parte della Procura di Perugia sullo scandalo del dossieraggio. Occorre andare avanti fino a quando non avremo un quadro chiaro in ogni suo elemento e, in quest’ottica, condividiamo la linea della presidente Colosimo: la Commissione continuerà ad esercitare il suo potere d’inchiesta con l’obiettivo di formulare proposte efficaci al Parlamento per scongiurare altri gravi fatti come questo”.

 

Lascia un commento