MADRID. – La destra italiana ha apprezzato le parole del cancelliere tedesco Olaf Scholz sui migranti dopo l’attentato di Solingen, dove il 23 agosto sono morte tre persone a causa di un attacco rivendicato dall’Isis compiuto dal 26enne rifugiato siriano Issa al Hasan.
Ieri mattina, infatti, il leader tedesco ha visitato la cittadina, promettendo una svolta dura sull’immigrazione, in particolare con un inasprimento della legislazione sul porto d’armi e un maggiore impegno per le espulsioni dei migranti irregolari.
La nuova posizione intransigente del cancelliere della Germania ha dunque incassato il sostegno della destra italiana, in particolare di Fratelli d’Italia. Il capodelegazione di Fratelli d’Italia – Ecr al Parlamento europeo, Carlo Fidanza, ha commentato soddisfatto sui social: “Gli unici a non capire i pericoli dell’immigrazione illegale sono Schlein, Conte e company: mentre in Germania, dopo l’attentato rivendicato dall’Isis, il cancelliere socialdemocratico Scholz annuncia finalmente una stretta sui clandestini, in Italia la sinistra continua a credere nelle favole immigrazioniste pur di andare contro a Giorgia Meloni”.
O ancora il deputato di FdI e responsabile del Dipartimento immigrazione, Sara Kelany, la quale ha dichiarato: “La stretta sull’immigrazione del governo tedesco dopo l’attentato di matrice islamista di Solingen è frutto di pragmatismo. Il problema del separatismo islamico e delle sacche di radicalizzazione è un problema che riguarda tutta Europa, dalla Francia, che ha dovuto approvare una legge contro il separatismo religioso, fino alla Germania, ci si rende sempre più conto del fatto che la politica dell’immigrazione indiscriminata e senza regole costituisce un problema di sicurezza dei cittadini. Oggi anche i governi degli stati europei a trazione progressista seguono il modello del governo Meloni, solo la sinistra italiana non si arrende all’evidenza: l’immigrazione irregolare va combattuta con forza”.
Anche il senatore Michele Barcaiuolo, capogruppo di Fratelli d’Italia in commissione Difesa, ha detto la sua attaccando il Partito democratico: “Chissà come avrà reagito il Pd all’annuncio del cancelliere tedesco Scholz di restringere le maglie degli ingressi di immigrati in Germania. L’arrivo indiscriminato di clandestini costituisce un problema di ordine pubblico. L’ultimo attentato in Germania è un campanello d’allarme che spaventa anche i socialisti tedeschi, solo qui in Italia la sinistra continua a voltarsi dall’altra parte rispetto al problema”.
Per Raffaele Speranzon, vicepresidente vicario dei senatori del partito di Giorgia Meloni: “La stretta annunciata dal cancelliere tedesco Scholz contro l’immigrazione clandestina – ha affermato – dimostra che persino la sinistra in Europa si è finalmente accorta che gli ingressi indiscriminati rappresentano un problema di sicurezza. Gli unici a non esserne ancora consapevoli sono gli esponenti della sinistra nostrana, ottusamente accecati dall’amore per le dannose politiche immigrazioniste e abrasivi nei confronti del governo Meloni che invece difende i confini nazionali e fa crollare il numero degli ingressi illegali”.
Il senatore di Fratelli d’Italia Marco Lisei, invece, ha fatto notare che “il premier inglese Starmer ha presentato provvedimenti restrittivi contro gli arrivi illegali, mentre il cancelliere tedesco Scholz, a seguito dell’ennesimo attentato di un terrorista islamico in Germania, ha annunciato di limitare gli ingressi. Oltreconfine anche le sinistre riconoscono la bontà delle politiche di difesa dei confini nazionali e di tutela della sicurezza adottate dal governo Meloni. Dovrebbero dare qualche lezione alla sinistra nostrana”.
Infine, il deputato Alessandro Urzì per FdI ha dichiarato che “anche la Germania, storicamente considerata un bastione delle politiche migratorie aperte, segue la linea del governo Meloni riconoscendo la necessità di una svolta decisa e concreta per garantire la sicurezza nazionale. Mentre l’Europa evolve e si rende conto dei pericoli derivanti dall’immigrazione incontrollata, in Italia ci troviamo ancora a dover fronteggiare una sinistra arroccata su posizioni ideologiche anacronistiche, che metterebbero a repentaglio la sicurezza del nostro Paese. Ci auguriamo che anche loro possano finalmente svegliarsi e comprendere che un approccio realistico e responsabile all’immigrazione non è una questione di destra o di sinistra, ma di protezione della nostra Nazione e dei suoi valori”.