MADRID. – “È un momento decisivo, potrebbe essere l’ultima occasione per far uscire gli ostaggi da Gaza e assicurare un cessate il fuoco”. Queste le prime dichiarazioni rilasciate dal Segretario di Stato Usa Antony Blinken al suo atterraggio a Tel Aviv in merito ai negoziati di pace.
Arrivato ormai al nono viaggio in Israele, il vertice della diplomazia americana incontrerà il Primo Ministro Benjamin Netanyahu e altri leader israeliani nella giornata di oggi. Secondo le dichiarazioni che arrivano da un membro della delegazione americana, Blinken “intende fare pressione su tutte le parti coinvolte per portare a compimento gli ultimi passi per il cessate il fuoco”.
Il tour del Segretario di Stato, tuttavia, è cominciato con un incontro con il Presidente israeliano Isaac Herzog. “Stiamo lavorando per assicurarci che non ci sia un’escalation, che non ci siano provocazioni e che non ci siano azioni che possano in alcun modo allontanarci dal raggiungimento di un accordo o che allarghino il conflitto”, ha dichiarato il diplomatico Usa durante l’incontro.
L’impegno e gli sforzi della diplomazia mondiale, e in particolare di quella americana, sono stati accolti con i ringraziamenti del Presidente israeliano: “questa mattina ho ringraziato il Segretario di Stato Antony Blinken per gli importanti sforzi degli Usa e degli altri mediatori per riportare gli ostaggi a casa. Ho ribadito che non esiste causa umanitaria globale più grande della restituzione dei nostri ostaggi alle loro famiglie. Oltre a garantire il diritto di Israele all’autodifesa. Lo Stato di Israele è circondato e minacciato dal terrore su diversi fronti, ma allo stesso tempo è anche circondato e sostenuto da alleati e amici, primo fra tutti gli Stati Uniti d’America”, si legge in un post sull’account X di Herzog.