Puigdemont assicura che è tornato in Belgio


Salvador Illa assumerà ufficialmente la presidenza della Generalitat domani in una cerimonia che si terrà a mezzogiorno nella Sala Sant Jordi del Palau de la Generalitat


MADRID – Carles Puigdemont è di nuovo in Belgio, nella sua Waterloo. Continua il suo esilio dorato. Lo ha affermato lo stesso ex presidente della Generalitat.
“Dopo alcuni giorni difficili – ha scritto sul social network “X” – sono già a Waterloo. È necessario analizzare la congiuntura politica e mettere in prospettiva ciò che è accaduto”.
Toccata e fuga. Dopo la fugace presenza in un atto organizzato dalla militanza di Junts per celebrare il suo ritorno, appena il tempo per pronunciare un discorso di solo sei minuti, e la rocambolesca fuga conclusa con il ritorno in Belgio, sono molte le domande alla quali si dovrà dare una risposta.
In conferenza stampa, Eduard Sallent ha cercato di imbastire una spiegazione a quella che, per molti, è stata una grossa umiliazione per i “Mossos d’Esquadra”. Senza mai fare un’autocritica, Sallent ha sostenuto che la strategia di Puigdemont era quella di forzare un’eventuale cattura per destabilizzare l’accordo raggiunto da Erc e Psc, mentre l’intenzione dei “Mossos d’Esquadra” era arrestarlo in un luogo più idoneo.
Indiscrezioni indicano che ci sarà un cambio importante nei vertici della polizia regionale. E gli esperti nella materia coincidono che, con Illa presidente della Generalitat, si apre una nuova tappa per la Catalogna. La politica dell’indulto, prima, e la Legge dell’Amnistia, poi, hanno avuto l’effetto di ridurre al minimo la conflittualità politica e di relegare ad un ruolo molto periferico le correnti indipendentiste radicali. In questo clima di relativa tranquillità, Salvador Illa, che assumerà ufficialmente la presidenza della Generalitat domani in una cerimonia che si terrà a mezzogiorno nella Sala Sant Jordi del Palau de la Generalitat, potrà affrontare le nuove sfide dei prossimi anni.

Redazione Madrid

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