MADRID. – Secondo il presidente Viktor Orban, l’Ungheria “sta lentamente diventando l’unico paese europeo in grado di parlare a entrambe le parti in guerra”. E allora, dopo aver visto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, l’ormai autocrate di Budapest oggi è atterrato a Mosca, per parlare anche con quel Vladimir Putin che pure ammette che i rapporti con l’Europa sono ai minimi storici.
Quello tra Orban e Putin, ricorda l’ungherese, è “il quattordicesimo incontro”, a partire dal 2009, ma sicuramente il più difficile, “e ringrazio di aver ospitato anche questa volta. Un incontro dunque del tutto naturale, se non fosse che da pochi giorni l’Ungheria ha anche la presidenza di turno dell’Unione Europea: motivo più che valido perché l’Europa contesti fortemente la visita a una leader come quello russo, fortemente sottoposto a sanzioni europee per l’invasione dell’Ucraina.
Secondo Ursula von der Leyen, presidente uscente ma con ogni probabilità anche riconfermata della Commissione, “la pacificazione non fermerà Putin: solo l’unità e la determinazione apriranno la strada verso una pace globale, giusta e duratura in Ucraina”.
Per Charles Michel, presidente uscente del Consiglio, “la presidenza di turno dell’UE non ha il mandato di impegnarsi con la Russia per conto dell’UE. Il Consiglio europeo è chiaro: la Russia è l’aggressore, l’Ucraina è la vittima. Nessuna discussione sull’Ucraina può aver luogo senza l’Ucraina”.
A Mosca Viktor Orbán non rappresenta in alcun modo l’UE o le sue posizioni. Sta sfruttando la posizione di leadership dell’UE per seminare confusione. L’UE è unita, chiaramente a sostegno dell’Ucraina e contro l’aggressione russa”, tuona su X il primo ministro estone Kaja Kallas.
Chiude il quadro Joseph Borrell, Alto rappresentante per gli Affari Esteri uscente: “La visita a Mosca di Orban rientra esclusivamente nelle relazioni bilaterali tra Ungheria e Russia: le posizioni sulla guerra russa contro l’Ucraina escludono contatti ufficiali tra l’UE e il presidente Putin. Il Primo Ministro Orban quindi non rappresenta l’UE”.