MADRID. – Dopo un weekend amaro, un lunedì storico per il tennis italiano. Per la prima volta da quando esistono i ranking computerizzati, infatti, l’Italia può vantare contemporaneamente un giocatore in Top 10 nella classifica ATP e una Top 10 nella classifica WTA. Si tratta, naturalmente, di Jannik Sinner, nuovo numero 1 del mondo, e Jasmine Paolini, nuova numero 7 e prima Top 10 italiana nel ranking WTA dopo l’uscita di Roberta Vinci il 12 settembre del 2016.
Sinner è da oggi il primo italiano di sempre a raggiungere la vetta della classifica. L’altoatesino, sconfitto in semifinale al Roland Garros, è arrivato lì dove tutti sognano di trovarsi almeno una volta nella vita. Primo giocatore dal 1992 a vincere le prime 4 partite stagionali negli Slam contro Top 10, si è fermato contro Carlos Alcaraz nella prima semifinale fra due under 23 al Roland Garros dallo scontro Djokovic-Nadal del 2008.
La sua prima metà di stagione rimane stellare, e lo certifica il primo posto nella Race, la classifica basata sui soli risultati dell’anno solare. Da qui allo US Open, poi, l’azzurro ha circa la metà dei punti da difendere rispetto ai due grandi rivali Djokovic e Alcaraz. Insomma, ci sarà da divertirsi.
Intanto c’è da festeggiare anche Jasmine Paolini che al Roland Garros ha giocato la sua prima finale Slam in carriera. Nonostante la sconfitta contro Iga Swiatek le resta una grande emozione e il bellissimo ricordo della premiazione con due icone dello sport come Martina Navratilova e Chris Evert. “Mi hanno fatto complimenti per il torneo, è sempre speciale e bello incontrare le leggende del nostro sport. E’ stata una grande emozione, e farlo in una premiazione di una finale Slam lo è stato ancora di più. E’ stato un momento speciale che ricorderò per sempre. La risata con Martina? Mi ha detto ‘unbelievable here’, e io le ho risposto ‘Iga è stata ‘unbelievable’” ha raccontato.
L’Italia è anche l’unica nazione che in singolare riuscirà a esprimere contemporaneamente un Top 10 e una Top 10 nei ranking Atp e Wta. Inoltre, se si guardano le Race, ovvero le graduatorie che tengono conto solo dei risultati del 2024 dei singolaristi e delle coppie di doppio, l’Italia è la sola nazione con almeno un Top 10 in tutte le quattro specialità (singolare maschile e femminile, doppio maschile e femminile).
Nelle Race ATP l’Italia è presente in Top 10 con Jannik Sinner (n.1 in singolare), Simone Bolelli e Andrea Vavassori (n.4 in doppio). Siamo dunque la nazione con più giocatori complessivamente in Top 10 insieme alla Germania e all’Argentina. Ma i sudamericani in Top 10 sono tutti doppisti. Solo la Germania (Alexander Zverev in singolare; Tim Puetz e Kevin Krawietz in doppio) esprime così tanti Top 10 ed è contemporaneamente presente nelle due classifiche.
Nelle Race femminili è presente contemporaneamente Jasmine Paolini, proiettata al numero 7 in singolare, e al numero 2 in doppio con Sara Errani. Come numero di Top 10 presenti nelle due classifiche, l’Italia al femminile è superata dagli USA (6 complessive con Jessica Pegula e Coco Gauff in Top 10 in entrambe le Race), e dalla Repubblica Ceca (3).
Ma la completezza dell’Italia certificata dalle quattro classifiche che fotografano il rendimento nel 2024 non ha eguali finora. E’ la conferma di un lavoro di squadra che parte da lontano e che sta dando i suoi frutti.