Italia-Algeria, Bernini sigla memorandum su cooperazione scientifica

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MADRID. – Il ministro dell’Università e della ricerca italiana, Anna Maria Bernini, e il ministro dell’Istruzione superiore d’Algeria, Kamel Baddari, hanno siglato oggi ad Algeri un Memorandum of Understanding che ha l’obiettivo di rafforzare la cooperazione scientifica tra i due Paesi. Questo Protocollo d’intesa mira a una serie di obiettivi pratici che spaziano dalla promozione della ricerca e dello scambio accademico alla collaborazione in settori cruciali come agritech, gestione delle risorse idriche e protezione del Mar Mediterraneo. 

Il Memorandum mira innanzitutto a incoraggiare la cooperazione tra istituti di istruzione superiore e di ricerca, facilitando lo scambio di informazioni e punti di vista su questioni scientifiche e tecnologiche. Questo sforzo comune mira a promuovere la partecipazione a conferenze e eventi internazionali, favorire la mobilità di studenti, docenti e ricercatori tra i due Paesi e sostenere la ricerca accademica e l’insegnamento delle lingue, culture e storie di entrambe le nazioni. 

Il Piano Mattei, come sottolineato dalla ministra Bernini, inserisce l’alta formazione come pilastro della strategia di cooperazione e sviluppo per l’Africa. Questo impegno mira a formare classi dirigenti e a dare ai giovani africani gli strumenti necessari per contribuire attivamente al progresso dei loro Paesi.

L’Algeria, con il suo legame storico con l’Italia, diventa quindi un partner significativo in questa missione di crescita condivisa: la cooperazione scientifica tra Italia e Algeria ha radici storiche che risalgono al 1975, quando è stato firmato il primo accordo intergovernativo nel settore scientifico e tecnologico. 

Nel panorama attuale, si contano numerose collaborazioni universitarie e una presenza crescente di studenti algerini in Italia, dimostrando un interesse reciproco nel potenziamento delle competenze e nella ricerca congiunta. I progetti finanziati in Algeria dalle università italiane riflettono le sfide e le opportunità del territorio algerino.

Settori come agritech, energie rinnovabili, gestione delle risorse idriche e scienze sociali emergono come focus prioritari: in particolare, la scarsità d’acqua e la bassa produttività agricola rappresentano sfide cruciali affrontate attraverso progetti di ricerca locale e iniziative di sviluppo sostenibile. La visita della ministra Bernini in Algeria si inserisce in un contesto di collaborazione sempre più stretta nel campo della ricerca, dell’innovazione e dello sviluppo tecnologico.

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