Tennis, al via gli Internazionali d’Italia maschili al Foro Italico. Sinner dà forfait, speranze azzurre su Berrettini

Jannik Sinner in azione.

MADRID. – Nell’accattivante scenario del Foro Italico a Roma ha preso il via l’81°edizione degli Internazionali d’Italia. L’appuntamento più atteso per il tennis italiano non era mai stato così ricco di partecipanti azzurri: ben 13 alla partenza, ciascuno con i propri sogni e le proprie speranze. Per trovare così tanti italiani in gara bisogna risalire a oltre mezzo secolo fa. L’ultima volta è accaduto nel 1973, quando gli azzurri al primo turno erano 14.

Sinner, un forfait che pesa

Ma, in questa edizione che doveva essere dei record, mancherà l’italiano più atteso. Il Masters 1000 di Roma ha infatti perso Jannik Sinner. Il numero 2 del mondo è stato costretto ad annunciare il suo forfait, a causa dei problemi all’anca di cui soffre in questi ultimi giorni e che lo hanno già costretto a ritirarsi dal torneo di Madrid. Una bella mazzata per l’organizzazione, oltre che per i tanti appassionati di tennis che speravano a Roma di ammirare da vicino le performances del giovane campione di San Candido. E

ppure, nei giorni scorsi, Sinner non ha voluto mancare il bagno di folla con i tifosi romani. Un’ora e mezza di selfie e autografi per lui al Foro Italico, a testimoniare che il campione azzurro, a Roma, voleva esserci a tutti i costi, nonostante il ritiro per il dolore all’anca. Jannik si è intrattenuto con i suoi fan nonostante fosse anche febbricitante. In tantissimi hanno cercato di strappargli un autografo o un selfie, ma non tutti ci sono riusciti. Impossibile soddisfare le richieste con le file lunghissime che hanno bloccato le vie del Foro Italico.

Speranze italiane su Musetti, Arnaldi e Sonego

Senza Sinner, le speranze italiane sono riposte su una truppa abbastanza agguerrita di tennisti, tra cui spiccano i nomi di Musetti, Arnaldi, Sonego e Berrettini. Lorenzo Musetti, numero 29 del mondo, scenderà in campo nei tredicesimi di finale venerdì prossimo, per affrontare un qualificato. Il tennista di Carrara, a Roma, è l’italiano in campo con la classifica più alta, ruolo che comporta onori, oneri e molte responsabilità. Matteo Arnaldi, invece, domani affronterà il ceco Machac.

Il suo entusiasmo è al massimo: “Credo di poter diventare competitivo come Sinner, altrimenti non giocherei – si è lasciato sfuggire ieri Arnaldi – non ho mai vinto un titolo e farlo qui per la prima volta sarebbe speciale. Tutto è possibile. In ogni torneo credo di poter vincere. Qui è pieno di tifosi, dal primo allenamento che ho fatto sono stati sempre super numerosi ai miei allenamenti, quindi penso che mi daranno molta energia in campo”. E in campo domani ci andrà anche Lorenzo Sonego, che incrocerà il serbo Lajovic. Fognini sfida invece Evans alle 19 di oggi.

Berrettini ci prova: domani in campo nonostante non sia al 100%

Enorme curiosità nel vedere poi all’opera Matteo Berrettini (numero 95 del mondo ma ex numero 6 nei tempi belli), che farà il suo debutto agli Internazionali d’Italia domani contro Napolitano, un altro italiano che ha sfruttato la wild card offerta dagli organizzatori. Per il romano si tratterà del ritorno in campo dopo quasi un mese di stop, che lo ha costretto a saltare i tornei di Barcellona e di Madrid a causa di un forte stato influenzale che lo aveva messo ko. In realtà, Berrettini è stato fino all’ultimo momento in dubbio anche per l’appuntamento di Roma, dove non si presenterà al massimo della condizione ma appare spinto dalla volontà di ben figurare davanti al pubblico della sua città.

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