Banca di Spagna vedrà al rialzo la proiezione di crescita dell’economia

Pablo Hernández de Cos

L’organismo, nelle sue ultime previsioni, ha stimato che l’economia spagnola crescerà dell’1,9 per cento sia nel 2024 sia nel 2025.


MADRID – La ripresa dell’economia europea nel suo insieme, l’allentamento della politica monetaria, la crescita demografica e lo stimolo fiscale. Sono questi alcuni degli elementi che contribuiscono ad una “migliore performance” dell’economia. Pablo Hernández de Cos, Governatore della Banca di Spagna, ha assicurato che, tenendo conto dell’evoluzione positiva dell’attività nel primo trimestre e della tendenza dell’occupazione, a giugno la proiezione di crescita dell’economia sarà rivista al rialzo.

Hernández de Cos, nel presentare il rapporto annuale dell’organismo che presiede alla Commissione per l’Economia, il Commercio e la Trasformazione Digitale della Camera dei deputati, ha fatto un quadro ottimista dell’andamento economico del Paese.

La Banca di Spagna, nelle sue ultime previsioni, ha stimato che l’economia spagnola crescerà dell’1,9 per cento sia nel 2024 sia nel 2025. L’inflazione, invece, sarà del 2,7 per cento quest’anno. Il prossimo dovrebbe calare all’1,9 per cento. Ovvero, un decimo al di sotto della soglia stabilita come obiettivo dall’Unione Europea: 2 per cento.

Il Governatore della Banca di Spagna ha fatto notare che vi sono fattori che non vanno disattesi poiché incidono negativamente sulla “performance” economica del Paese. Un’attenzione particolare andrebbe posta sull’elevato deficit pubblico.

Nonostante i tanti elementi che contribuiscono al clima d’incertezza, Hernández de Cos ha sottolineato che il livello del Prodotto Interno Lordo spagnolo è del 3,7 per cento. Quindi, è superiore a quello di pre-pandemia. Nell’illustrare il rapporto annuale dell’organismo, ha spiegato che l’economia spagnola dovrà affrontare sfide importanti. Per esempio, la crescita della produttività, la riduzione del tasso di disoccupazione strutturale ancora troppo elevato, la sostenibilità dei conti pubblici e la transizione ecologica.

Redazione Madrid

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