MADRID. – Partner strategico, ma anche potenziale temibile rivale commerciale. L’incontro tra il leader cinese Xi Jinping, la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen e il presidente francese Emmanuel Macron, che fa gli onori di casa, ribadisce il rapporto ambivalente che lega, da sempre, il vecchio Continente con la grande potenza orientale, con il quale però oggi, con i venti di guerra che spirano proprio a est, dal Medio Oriente all’Ucraina, in quello spazio immenso di terra che li separa, appare più necessario che mai dialogare.
Von der Leyen parte proprio da questo, i rischi di una escalation devastante in Ucraina, specie dopo i test nucleari di Mosca della scorsa notte. “Con la Cina condividiamo interessi comune nella pace e nella sicurezza, contiamo sulla Cina perché usi tutta la sua influenza per fare terminare l’aggressione russa in Ucraina – scandisce von der Leyen – Il presidente Xi ha giocato un ruolo importante nel fermare l’irresponsabile escalation della Russia, e confido che possa continuare a farlo, contro l’incombente minaccia nucleare messa in campo. E’ fondamentale che non fornire alcun tipo di equipaggiamento all’esercito russo”.
E lo stesso copione lo interpreta sulla questione israelo-palestinese, con Teheran stavolta nel ruolo di Mosca. “Siamo tutti molto preoccupati per la situazione in Medio Oriente, Sottolineiamo il ruolo che gioca l’Iran nella regione e anche in questo caso la Cina può giocare un ruolo importante nel prevenire l’irresponsabile proliferazione iraniana di missili e droni”.
Ma nel vertice a tre di Parigi si è parlato anche e soprattutto delle relazioni commerciali tra i due continenti. Macron ha invocato “regole giuste per tutti”, perché “Il futuro del nostro continente dipenderà molto chiaramente anche dalla nostra capacità di continuare a sviluppare relazioni equilibrate con la Cina”.
Risposta di Xi: “In quanto due grandi potenze mondiali, la Cina e l’Ue dovrebbero rimanere partner, continuare il dialogo e la cooperazione, approfondire la comunicazione strategica, rafforzare la fiducia reciproca strategica, consolidare il consenso strategico e attuare il coordinamento strategico”. E sulle raccomandazioni di von der Leyen sul ruolo di pompiere nei conflitti in corso, secondo Xi “si tratta di apportare continuamente nuovi contributi alla pace e allo sviluppo nel mondo”.
