Serie A, l’Inter scudettata cade ancora col Sassuolo. Pari e emozioni tra Roma e Juventus

Domenico Berardi e compagni del Sassuolo festeggiano una rete.
Giocatori del Sassuolo festeggiano una rete. (Archivio ANSA /ELISABETTA BARACCHI)

MADRID. – Nella 35° giornata di Serie A un’Inter ancora inebriata dai festeggiamenti per lo scudetto ha incredibilmente ceduto sabato sera a Reggio Emilia ad un Sassuolo che ora tenta la rimonta salvezza (1-0, graffio di Lauriente). E così, per la seconda volta quest’anno, i nerazzurri vengono superati dagli emiliani. Due sole sconfitte in un campionato trionfale, sempre per mano dello stesso avversario, è roba da consegnare alla curiosità delle statistiche.

Nulla di drammatico, ovviamente, per gli uomini di Inzaghi, protagonisti, in Italia, di una stagione che, di certo, non verrà scalfita da questo risultato negativo. I nerazzurri, a sole tre giornate dallo sciogliete le righe, hanno ora 18 punti di vantaggio sul Milan. I rossoneri proseguono nel loro momento horror costruendo un poco glorioso 3-3 casalingo contro un brillante Genoa.

Resiste al terzo posto (ed è vicinissima alla matematica Champions) la Juventus, che a Roma gioca una partita aperta contro i giallorossi, con opportunità per vincere da parte di entrambe le squadre. Alla fine è 1-1, con botta e risposta Lukaku-Bremer. Un risultato che non sta bene alla Roma, che ora attende con una certa apprensione la gara di questo pomeriggio dell’Atalanta contro la già retrocessa Salernitana, con i nerazzurri che, in caso di probabilissima vittoria, potrebbero appaiare i giallorossi al quinto posto, con anche una partita da recuperare (quella contro la Fiorentina, che la Lega di Serie A non ha ancora pensato bene di inserire in calendario, rischiando di falsare così il delicato rush finale per la Champions).

Più sotto in classifica, si fermano ancora Lazio e Fiorentina. I biancocelesti vengono raggiunti nei minuti di recupero sul 2-2 da un prodigioso colpo di testa dell’ariete Djuric, autore di una doppietta, complicando non poco la loro corsa Champions. I viola fanno addirittura peggio, cedendo 2-1 al Verona ed abbandonando quasi definitivamente ogni sogno di gloria, almeno in campionato.

Appassiona molto la lotta per non retrocedere: Empoli e Frosinone si accontentano di un poco glorioso 0-0 e tirano a campare. Al Cagliari non riesce la vittoria forse risolutiva, con beffa finale per il pari del Lecce (1-1). Il vero colpo lo fa quindi solo il Verona, che batte la Fiorentina al Bentegodi e si innalza a 34 punti. A tre giornate dalla fine, oltre alla Salernitana, sarebbero spacciate anche Sassuolo e Udinese, che però gioca stasera contro il Napoli in terra friulana. Ancora 270 minuti e poi sapremo.

Lascia un commento