MADRID. – Uno dei punti più caldi della linea di contatto in Ucraina, il centro abitato di Chasiv Yar, nell’oblast di Donetsk, la cui conquista aprirebbe per l’esercito di Mosca la strada per l’importante città di Kramatorsk, “non vede al momento la presenza di personale militare nemico. Il nemico non ha oltrepassato le linee e i confini della città”.
Così questa mattina il portavoce del gruppo strategico-operativo Khortytsia, Nazar Voloshyn, al termine di una notte in cui da questo quadrante si sono succedute notizia contrastanti sulla tenuta del fronte da parte delle forze di Kiev.
“L’avversario non smette di cercare di fare pressione su Chasiv Yar ma le forze di difesa controllano la situazione. Non c’è nessun esercito nemico in città, il nemico non ha oltrepassato le linee e i confini della città”, ha sottolineato Voloshyn.
Il portavoce dell’esercito ucraino ha sottolineato che per catturare la città, l’esercito russo starebbe cercando di aggirarla sui fianchi attraverso gli insediamenti di Bohdanivka e Ivanivske, prendendo d’assalto questi insediamenti per “serrare Chasiv Yar nella sua morsa”.
La stessa fonte rende noto che “il nemico sta completando il suo raggruppamento in questa direzione e vicino a Beilohorivka sta formando altri gruppi d’assalto. Gruppi d’assalto si stanno muovendo anche nei distretti di Klishchiivka e Andriivka. Lì, il nemico prevede di effettuare operazioni d’assalto nell’area di Ivanivskoe”.
Voloshyn ha inoltre spiegato che l’esercito russo sta conducendo una serie di operazioni di sbarramento di artiglieria alla periferia di Chasiv Yar, quasi certamente come preparazione per la prossima ondata di attacchi da parte della fanteria. Inoltre, la stessa fonte ha reso noto che nelle ultime 24 ore in questo quadrante sono stati registrati 82 attacchi di mortaio e di artiglieria e questa mattina sono già stati registrati 29 attacchi.
