Calcio: in Europa Atalanta e Fiorentina ok, alla Roma servirà un’impresa

Daniele De Rossi durante un' intervista in tv.
Daniele De Rossi durante una recente intervista in tv. (ANSA)

MADRID. – Si sono disputate ieri sera le semifinali di andata di Europa League e Conference League. Tre le formazioni italiane impegnate, con risultati differenti. In attesa delle gare di ritorno, in programma fra mercoledì e giovedì prossimo, da segnalare il buon pareggio dell’Atalanta in Europa League contro il Marsiglia nel ribollente catino del Velodrome (1-1) e la sconfitta casalinga della Roma contro il forte Bayer Leverkusen (0-2). In Conference League match al cardiopalma allo Stadio Franchi, dove la Fiorentina ha battuto 3-2 al fotofinish il Club Brugge.

L’incontro certamente più carico di significati tecnici è andato in scena allo Stadio Olimpico dove, davanti al solito spettacolo di pubblico, la Roma ha ceduto ai tedeschi del Bayer Leverkusen. La formazione di Xabi Alonso si è confermata imbattibile. A pesare sull’economia del match (fino a quel momento equilibrato e con opportunità da entrambe le parti) è stato un incredibile errore del difensore romanista Rick Karsdorp, che ha generato il vantaggio dei tedeschi poco prima della mezzora, realizzato da un incredulo Wirtz, sorpreso per cotanto “regalo” ricevuto.

Da quel momento la Roma, pur generosa e a tratti pericolosa, è uscita dalla partita, permettendo al Bayer di esprimersi come meglio è in grado di fare, ossia in velocità e tra spazi ampi. Così, prima del fischio finale, arrivava anche il raddoppio di Andrich, che pescava il jolly con un tiro dalla lunga distanza (0-2). Male nei giallorossi Lukaku e Dybala, mai nel vivo del gioco. A Leverkusen, giovedì prossimo, servirà un’impresa alla squadra di De Rossi per evitare l’eliminazione in semifinale.

Buone notizie in Europa League per l’Atalanta. La formazione bergamasca ha colto ieri un significativo 1-1 contro il Marsiglia in trasferta. L’avvio è stato tutto di marca nerazzurra, con il “solito” gol di Scamacca dopo 11’, sempre più cannoniere principe di una squadra che sembra in salute. I francesi, settimi nel campionato di Ligue 1, avevano il merito di pareggiare subito, dopo appena nove minuti, con il graffio di Mbemba (1-1). Poi, nessun altro fuoco d’artificio e la certezza che la qualificazione si deciderà tutta nella gara di ritorno, in programma al Gewiss Stadium il prossimo 9 maggio.

Fa sul serio, in Conference League, la Fiorentina. I viola dimenticano per una sera le ambasce di campionato (dove occupano un anonimo 8° posto, ex aequo col Napoli) battendo sui titoli di coda i belgi del Club Brugge allo stadio Franchi. In apertura, ecco il gol di Sottil. Poi il pari immediato di Vanaken, prima del gol del nuovo sorpasso viola di Belotti.

La rete del centravanti è da festeggiare doppiamente, viste le sue recenti difficoltà nell’andare in gol. A questo punto, però, i padroni di casa si addormentano. E non vengono risvegliati neppure dall’espulsione di Onyedika, che costringe gli ospiti in dieci dal 61’. Il Club Brugge con orgoglio trova infatti l’incredibile pari due minuti dopo con Thiago. E’ il nuovo entrato M’Bala Nzola, nel primo minuto di recupero, a regalare alla Fiorentina un successo prezioso (3-2). In Belgio, l’8 maggio prossimo, non sarà facile, ma la finale appare alla portata della formazione di Vincenzo Italiano.

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