MADRID. – L’Associazione Latium di Madrid, in occasione delle celebrazioni del Natale di Roma, ha organizzato una conferenza intitolata “Roma e la Creazione del Ius Gentium” presso la sede della Camera di Commercio Italiana. L’evento ha visto la partecipazione di due eminenti relatori nel campo del diritto internazionale.
La presidentessa dell’associazione Latium Elisabetta Bagli ha rivolto alcune parole di benvenuto ai presenti spiegando gli obiettivi dell’associazione e in particolare dell’evento che, per il secondo anno consecutivo, è stato realizzato per commemorare il Natale di Roma anche a Madrid.
Presentato dalla segretaria dell’associazione Francisca Olivia López Pérez, il Professor Fernando Val Garijo, docente di Diritto Internazionale pubblico presso l’Università Nazionale a Distanza (UNED), ha affrontato il tema della creazione del Gens Ius Gentium, un concetto fondamentale del diritto romano che ha influenzato lo sviluppo del diritto internazionale. Garijo ha esaminato il ruolo di Roma nell’elaborazione di norme giuridiche che regolano le relazioni tra stati e individui.
A seguire, presentato dalla consigliera dell’associazione Latium Nadia Buonomo, l’Avvocato Riccardo D’Angelo, Associato dello Studio Legale Giambrone, ha approfondito il tema del moderno sistema legale internazionale. Attraverso casi di studio ed esempi reali, D’Angelo ha evidenziato come districarsi nel diritto internazionale pubblico e privato.
L’evento ha offerto l’opportunità agli appassionati di diritto e storia di approfondire la conoscenza del contributo del diritto romano alle legislazioni di vari paesi e delle norme che regolano le relazioni internazionali.
Al termine della conferenza, i partecipanti hanno avuto la possibilità di scambiare saluti e opinioni durante un brindisi, consolidando così i legami tra i membri dell’Associazione Latium e rafforzando lo spirito di comunità tra coloro che condividono un interesse comune per la cultura e la storia romana. Tra i presenti anche il segretario generale della Camera di Commercio italiana in Spagna, Michela Dell’Acqua.
