Serie A: Inter festa scudetto e batte anche il Torino. Pari tra Juventus e Milan

Foto di ktphotography da Pixabay

MADRID. – Uno stadio Meazza ribollente di entusiasmo ha accolto ieri all’ora di pranzo i campioni d’Italia: l’Inter ha festeggiato contro il Torino la conquista del suo 20°scudetto, tra premiazioni, cori, coreografie e spettacoli pirotecnici. La festa si è poi spostata da San Siro al Duomo, con almeno 300.000 persone nelle strade della città a tributare onori e ringraziamenti alla formazione campione. 

Ma i sorrisi erano spuntati già in campo, dove i nerazzurri contro i granata hanno avuto la strada spianata da una dubbia espulsione (quella del torinista Tameze ad inizio ripresa, decretata dal Var) ed hanno così dilagato con la doppietta di Çalhanoğlu, che ha realizzato il suo primo gol grazie all’ennesimo rigore concesso a favore in questa felice stagione. La squadra di Simone Inzaghi tocca così gli 89 punti in classifica, portando a 19 le lunghezze sulla seconda, il Milan, che ha pareggiato nel big match di Torino contro la Juventus. 

La gara dello Stadium è stata combattuta, con i bianconeri che hanno giocato meglio di un Milan ormai evaporato e che ha avuto in Sportiello (sostituto di Maignan) una saracinesca invalicabile (0-0). Terzi in classifica sono proprio i bianconeri, che mantengono due punti di vantaggio sul Bologna, bloccato sul pari casalingo dall’Udinese di Cannavaro, che era andata in vantaggio con Payero ma che si è fatta raggiungere nella ripresa nonostante la superiorità numerica per l’espulsione di Beukema. Di Saelemaekers il punto del pari rossoblù (1-1). 

Poco più dietro è bagarre per il quinto posto, l’ultimo disponibile per andare in Champions. Attualmente lo scranno è occupato dalla Roma, che ieri al Maradona ha costruito un divertente 2-2 contro il Napoli. Il match è stato combattuto, con due rigori concessi e realizzati da Dybala e Osimhen. In mezzo, una sfortunata autorete di Kristensen su tiro di Olivera e il gol di Abraham, ritornato alla marcatura dopo un anno, trascorso a recuperare dal grave infortunio. I giallorossi sono ora insidiati dall’Atalanta, che regola con il più facile dei 2-0 un’Empoli impotente. 

Nelle altre gare della giornata, la Lazio fatica ma batte di misura il Verona con un gol dell’ex Zaccagni (1-0). I biancocelesti, dopo essere stati eliminati da tutte le competizioni, trovano la quarta vittoria consecutiva (fra campionato e Coppa Italia) ed avranno un calendario facilissimo da qui alla fine del campionato. 

In zona retrocessione, le contendenti fanno pochi punti, ad eccezione del Frosinone, che batte in scioltezza 3-0 una Salernitana che continua incredibilmente a perdere tutte le partite e che da oggi è matematicamente in Serie B. Anche Udinese e Sassuolo, per ora, sarebbero spacciate. Appena due punti più su dei friulani ci sono Empoli, Frosinone e Verona. Mancano quattro giornate. La strada verso la salvezza è ancora lunga per tutte.

Lascia un commento