Calcio venezuelano: Juan Arango, gara d’addio con la Vinotinto

CARACAS. – Qualcuno l’ha definito come la “Zurda de oro”, altri un artista, altri ancora il più forte venezuelano con un pallone fra i piedi. Per tutti, nessuno escluso, Juan Arango è stato il giocatore più amato del calcio venezuelano, quello che andavi a vedere allo stadio o t’incollavi alla poltrona di casa per seguire le sue imprese. Niente male, per un campione che dal suo esordio nel 1996 è stato capace di incantarci con le maglie di Nueva Cadiz FC, Zulianos FC, Caracas e Zulia in Venezuela. Mentre oltre le frontiere  ha giocato con Tijuana, Pachuca, Puebla, Monterrey nel campionato messicano. “Arangol” ha mostra il talento della sua gamba destra in Spagna (Mallorca), Germania (Borussia Monchengladbach) e Stati Uniti (Cosmos) disputando piú di 602 gare e segnando 142. 

Con la Vinotinto ha esordito nel 1999 disputando 129 gare (primato che fino a poche settimane fa era suo, ora é in mano di Tomás Rincón) e segnando 22 reti. Ma il suo addio non é stato quello sognato, un giorno del lontano 2017 dopo un match di qualificazione si era presentato alla conferenza stampa dove tutti pensavano le tradizionali dichiarazioni post gara, invece annunciò l’addio alla nazionale. 

“Aspettavo con ansia questo momento. Adesso è il momento perfetto” – ha dichiarato in un comunicato stampa il campione nato a Maracay il 16 maggio 1980, aggiungendo – “Ringrazio al Bocha e Checho per accompagnarmi in questo momento, ho parlato con loro a Miami ed abbiamo scambiato idee”. 

Nessuno come Juan Arango è riuscito a entrare nel cuore di tutti gli appassionati di questo sport, perfino in quello di chi il calcio non lo ha mai seguito. Era il beniamino di tutti, gli amanti della palla a chiazze seguivano ogni suo passo, i suoi errori, le sue sofferenze (vedi il brutto infortunio con la maglia del Maiorca), le volte che é riuscito a rialzarsi e regalarci le sue pennellate sportive. Un pittore che riusciva a regalarci pennellate ogni volta che aveva la palla al piede e che sapeva volare sul rettangolo verde. 

La Federación Venezolana de Fútbol non ha ancora annunciato la data e la sede di questa storica partita, nei prossimi giorni avremo piú dettagli. 

(di Fioravante De Simone /redazione Caracas)

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