Serie A: Atalanta e Fiorentina deludono nei posticipi. Inter, per lo scudetto basta battere il Milan

Stefano Pioli e Simone Inzaghi in una foto d'archivio. (ANSA)

MADRID. – La 32°giornata del campionato di Serie A ha avvicinato in modo importante l’Inter allo scudetto. I nerazzurri, nel posticipo di domenica scorsa a San Siro, hanno pareggiato 2-2 con il Cagliari, regalandosi la possibilità di tricolore matematico già nel derby della prossima settimana, quando, il 22 aprile, affronteranno il Milan al Meazza. In quell’occasione, alla truppa di Simone Inzaghi basterebbe infatti vincere per laurearsi campione d’Italia per la 20° volta.

Posticipi di ieri: l’Atalanta stecca ancora. Pari fra Fiorentina e Genoa

Nei posticipi di ieri, l’Atalanta si è fatta raggiungere sul pari da un ottimo Verona: i bergamaschi erano in vantaggio dopo neanche venti minuti con l’uno-due Scamacca- Ederson, prima dell’exploit scaligero, a segno con Lazovic e Noslin, nel giro di soli quattro minuti (2-2). Gasperini rischia ora di perdere contatto con la zona Champions. Anche la Fiorentina non è andata oltre il pari al Franchi contro il Genoa (1-1): a Gudmundsson ha risposto Ikoné. I viola sono sempre più lontani dalla parte alta della classifica.

Inter, quante emozioni col Cagliari. Okafor salva il Milan. Pari nel derby della Mole

La gara contro gli isolani è stata emozionante: due volte in vantaggio (Thuram e Çalhanoğlu su rigore), l’Inter si è lasciata riacciuffare, grazie alle reti di Shomurodov e Viola. Al di là del magro bottino, i nerazzurri sono tuttavia ad un passo dallo scudetto, anche in virtù del pirotecnico ma misero pareggio ottenuto dal Milan sul campo del pericolante Sassuolo, che porta i rossoneri ad avere 14 punti di ritardo dai rivali cittadini (83 contro 69). A Reggio Emilia è successo davvero di tutto, con il Milan sotto 2-0 e poi 3-1, ma che ha acciuffato il pareggio in extremis grazie al gol di Okafor, che ha salvato Pioli (3-3). Non è andata oltre il pari anche la Juventus, che nel derby della Mole ha impattato sullo 0-0 contro un Torino se non altro combattivo.

Gara rinviata a Udine per il malore a N’Dicka. Solo 0-0 per il Bologna

Del punticino bianconero non ne ha approfittato il Bologna, che al Dall’Ara ha scritto lo stesso risultato (0-0) contro il Monza. In ottica rossoblù, c’è attesa per lo spareggio Champions di lunedì prossimo all’Olimpico contro la Roma, che ha giocato a Udine 71 minuti di una partita che era sull’1-1, prima del malore che ha colpito in campo il difensore giallorosso Evan N’Dicka, che ora sta bene ed è stato dimesso ieri dall’ospedale nel quale era ricoverato. Ogni decisione sul recupero della gara sarà presa solo dopo il ritorno dei quarti di finale di Europa League tra Roma e Milan di giovedì prossimo.

Ancora un mezzo passo falso per il Napoli, fermato sul 2-2 al Maradona dal Frosinone. Gli azzurri, due volte in vantaggio domenica all’ora di pranzo con Politano e Osimhen, si sono fatti raggiungere da uno scatenato Cheddira (doppietta), appaiando così la Lazio all’ottavo posto in classifica. Ovvero, una posizione decisamente deludente.

Le emozioni della zona salvezza: il Lecce va di corsa, Sassuolo nei guai

Sempre più emozionante la lotta per non retrocedere, dove il Lecce (battuto l’Empoli 1-0) compie un passo forse decisivo. Punto d’oro per il Verona (in rimonta a Bergamo contro l’Atalanta), con Frosinone, Sassuolo e Salernitana che, al momento, sarebbero in B.

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