Torneo Judo Coni 2024: grande festa nel Dojo del Centro Italiano Venezolano di Caracas

CARACAS. – Tra le tante discipline sportive il Judo è indubbiamente una delle più adatte per l’ottimale sviluppo psicomotorio dei ragazzi. Molti studi hanno dimostrato che tale disciplina è ideale per i bambini, anche molto piccoli.

Per incentivare la pratica di questa affascinante disciplina sportiva nel Dojo del Centro Italiano Venezolano é andato in scena il “Torneo Judo Coni”. Tra le autoritá presenti sul tatami del sodalizio di Prados del Este c’erano: Leo Violano (sensei del CIV di Caracas), Giuseppe Giacalone (consigliere dell’Ambasciata Italiana a Caracas), Nello Collevecchio (rappresentante CONI in Venezuela), Ángel Brito (rappresentante Fedeciv), Junio Chiari (rappresentante Fedeciv), Carlos Villino (rappresentante Comites), Giuseppe Caruso (sensei di Judo), José Jumcal (giunta direttiva CIV), Amtonio Violano (presidente CIV). Tra i collaboratori: Chachi Arce, Diana Buffardi, Roberto Cavallo e Gianpiero Passariello. Nel tavolino tecnico: Yervant Boghossian (Padre) e Fabio Carrillo.

Oltre al beneficio del movimento, il “Torneo Judo Coni 2024” é servito ai ragazzini a socializzare, anche se timidi ed introversi, grazie al metodo sano di “contatto fisico”. Anche i ragazzi più aggressivi e vivaci sono riusciti sfogare la loro energia nel contesto di regole precise da rispettare.

Sul tatami gli sportivi hanno mostrato le loro abilitá nell’applicare le chiavi “Gaeshi”, “Gatame”, “ Ippon”, “Katame” ed altre. Oltre ai padroni di casa, c’erano judoki del “Valle Arriba Athletic Club” e “Colegio Promesas Patrias”. 

Questa la lista dei ragazzini che con la loro spontaneità  típica della tenera etá ed abilitá hanno incantato tutti i presenti nel Dojo del CIV: Camila Agreda, Kabir Andolfato, David Asuaje, Yervant Boghossian, Diego Carrillo, Cristian Cavallo, Aarón Díaz, Lemuel Delgado, Antonio Erminy, Samuel Escobar, Amy Fory, Luis Guillermo García, Luis Rafael García, Henry Guldalian, Marcelo López, Lucca Martínez, Sebastián Mata, Yosemberth Materano, Arturo Moratinos, Eros Nunziata, Fabiana Pacheco, Fabián Pocaterra, Gianluca Passariello, Matias Salas, Fernando Salazar e Ashley Vega, 

Ancora una volta viene dimostrato che il judo è essenzialmente un’attività che mira ad unificare corpo, mente e cuore, ovvero l’aspetto fisico, quello mentale e quello emotivo, per aiutare il praticante nella formazione equilibrata della propria personalità.

(di Fioravante De Simone / redazione Caracas)

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