MADRID. – Il prossimo venerdì 12 aprile alle 18:30, la Scuola Italiana di Madrid sarà il palcoscenico di uno spettacolo straordinario che fonde musica e narrazione in un’esperienza unica. Elena Zegna, con la sua voce narrante, e Ubaldo Rosso, con il suo flauto, condurranno il pubblico in un viaggio emozionante attraverso il mondo antico dei miti, della musica e della letteratura.
L’inizio dello spettacolo sarà un momento di sorpresa e incanto: i due artisti faranno il loro ingresso dal fondo della sala, accompagnati dal suono di un tamburo e di campanelle. Gli spettatori saranno trasportati in un’atmosfera lontana dalla quotidianità fino ad arrivare alle origini stesse del mondo. La narrazione prende spunto dalle Metamorfosi di Ovidio, introducendo il tema dei miti antichi e dell’evocazione del mare attraverso il suono di un tamburo d’acqua.
La voce narrante lascia poi spazio alla musica, eseguita con uno dei quattro flauti dalle differenti timbriche, che accompagna l’intera lettura-concerto. Dal mito di Narciso ed Eco a quello di Apollo e Dafne, passando per Orfeo ed Euridice, ogni storia è arricchita dalla sinergia tra narrazione e musica, con l’aggiunta di strumenti etnici come il tuono, il tamburo, il diapason e il vento.
L’esperienza sensoriale è ulteriormente arricchita dalla selezione di brani musicali solisti, eseguiti con i diversi flauti, scelti per creare affinità emozionali e sensoriali con i miti narrati. Lo spettacolo raggiunge il suo culmine con l’interpretazione del mito di Pan e Siringa, con la melodia di Syrinx che avvolge gli spettatori in un’aura magica e sospesa.
Ma che cos’è il mito e qual è la sua importanza? Il mito è un’espressione culturale che racconta storie intorno agli dei, agli eroi e agli eventi fondamentali della vita del mondo e degli esseri umani. Queste storie, tramandate nel corso dei secoli, continuano a ispirare artisti di tutto il mondo, nella musica, nella letteratura, nel teatro, nella danza.
Nello spettacolo che vedremo nella Scuola Italiana di Madrid grazie all’iniziativa dell’Associazione culturale ItaliaAltrove, la musica riveste un ruolo da protagonista: si alterna, s’intreccia e a tratti fa da sfondo alla voce narrante. Il mito è sempre popolato da melodie e strumenti evocativi che si ispirano alla natura e ci immergono in essa.
