Sondaggio 40 dB, continua a crescere il Partito Popolare

MADRID – Il Partito Popolare cresce mentre il Psoe resiste anche se continua a cedere spazio lentamente. Stando al sondaggio di 40dB per il quotidiano “El País” e la “Cadena Ser”, i conservatori di Alberto Núñez Feijóo, se domani si dovessero realizzare le elezioni generali, vincerebbero con il 35,5 per cento. È un incremento di 2 punti dalle elezioni del 23-J. Separerebbero i “popolari” dai socialisti 5,5 punti. Infatti, il Psoe otterrebbe il 30 per cento. Quindi continua il lento declino che fa perdere ai socialisti 1,7 punti rispetto al risultato delle “generali”.

Il sondaggio di 40 dB mostra un lieve trasferimento di voti dal Psoe al Partito Popolare. Circa il 6,5 per cento degli elettori socialisti, oggi, sarebbe orientato a favorire i conservatori con il loro voto.

Al terzo posto torna a piazzarsi Vox. Il partito di estrema destra sarebbe protagonista di una inversione di tendenza e guadagnerebbe 7 decimi. Se domani si andasse al voto otterrebbe l’11,3 per cento. Cala di quasi 3 punti Sumar. Si colloca attorno all’8,2 per cento mentre Podemos si mantiene sul 2,9 per cento.

Il sondaggio, online, è stato realizzato dal 25 al 27 marzo. Consultato un campione di duemila elettori.

Signa Dos, trionfo del PNV

Per quanto riguarda le elezioni regionali, l’ultimo sondaggio nel Paese Basco è di Sigma Dos per il quotidiano “El Mundo”. Stanto all’istituto demoscopico, il PNV, con il 35 per cento, sarebbe il partito più votato. Un risultato, questo, che gli permetterebbe di ottenere 28 seggi. Con il 32 per cento e tra i 26 e 28 scranni, si piazzerebbe al secondo posto Eh Bildu.

I socialisti si confermerebbero terza forza politica con un 13,4 per cento delle preferenze che gli permetterebbe di assicurarsi tra i 10 e gli 11 seggi. Il Partito Popolare, con una intenzione di voto del 9,8 per cento, non passerebbe dei 7 o 8 scranni.

Sumar si piazzerebbe al quinto posto e otterrebbe da uno a tre seggi.  Vox e Podemos resterebbero a digiuno.

Sigma Dos ha intervistato duemila 89 elettori, tra il 18 marzo e il 4 aprile.

Redazione Madrid

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