MO: Consiglio diritti umani Onu chiede lo stop alla vendita di armi a Israele

Truppe israeliane al confine con Gaza.
Truppe israeliane al confine con Gaza. (ANSA)

MADRID. – Il Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite ha approvato una risoluzione che chiede la fine della vendita di armi a Israele. Ieri la proposta di risoluzione è stata nuovamente modificata per eliminare il riferimento alla nozione di genocidio in diversi passaggi del testo.

Tuttavia, continua a farvi riferimento “esprimendo profonda preoccupazione per le notizie di gravi violazioni dei diritti umani e del diritto internazionale umanitario, compresi possibili crimini di guerra e crimini contro l’umanità” e di fronte “alla decisione della Corte internazionale di giustizia che esiste un rischio plausibile di genocidio”.

La risoluzione chiede che Israele “ponga fine alla sua occupazione” del territorio palestinese cominciata nel 1967, compresa quella di Gerusalemme Est, e “revochi immediatamente il blocco sulla Striscia di Gaza e tutte le altre forme di punizione collettiva”. Invita inoltre “tutti gli Stati cessare la vendita, il trasferimento e la diversione di armi, munizioni e altro equipaggiamento militare verso Israele”.

Ciò, viene affermato, è necessario, tra l’altro, “per prevenire ulteriori violazioni del diritto umanitario internazionale e violazioni e abusi dei diritti umani”. La proposta di risoluzione è stata presentata dal Pakistan a nome di tutti gli Stati membri dell’Organizzazione per la cooperazione islamica (OIC), esclusa l’Albania.

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