Mattarella in Costa d’Avorio: “Apprezzamento per iniziative Eni”

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella visita la Stazione a terra del giacimento di Baleine (foto di Francesco Ammendola - Ufficio per la Stampa e la Comunicazione della Presidenza della Repubblica)

MADRID. – “Desidero esprimere il più grande apprezzamento per il successo che, in queste ore, stiamo sottolineando: la collaborazione tra Eni e Petroci, che è un segno della collaborazione tra la Costa d’Avorio e l’Italia”. Così il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, in occasione della presentazione delle attività della Stazione a terra del giacimento di Baleine, uno degli ultimi appuntamenti della sua visita in  Costa D’Avorio.

“E’ una collaborazione – aggiunge il capo dello Stato – che nasce dall’amicizia profonda che lega i nostri Paesi e i nostri popoli e che vede, in prospettiva, sempre crescenti forme di cooperazione e di aiuto vicendevole, di impegno comune, sulle grandi sfide che vi sono di fronte. Quella energetica è tra queste grandi sfide e viene affrontata non soltanto con successo nella definizione dell’utilizzazione di questi grandi giacimenti che consentiranno alla Costa d’Avorio di essere protagonista nel continente africano dell’approvvigionamento energetico. Ma anche perché consente una utilizzazione compatibile con le esigenze climatiche, che sono un problema che viene affrontato responsabilmente, con queste tecnologie, e che sta a cuore ai nostri Paesi, alla Costa d’Avorio e all’Italia. Complimenti per quanto è stato realizzato, per questo successo” chiosa Mattarella.

Il presidente, spiega Eni in una nota, “ha visitato un’infrastruttura per il trasporto del gas lungo la strada per Grand Bassam. Il gas prodotto dal giacimento Baleine viene conferito alla rete energetica ivoriana, alimentando la generazione di elettricità nel Paese. Il giacimento di Baleine è stato scoperto da Eni nel 2021 e la produzione è stata avviata nel 2023.

Il progetto Baleine contribuisce ad assicurare alla popolazione l’accesso all’energia e rafforza la posizione della Costa d’Avorio come hub energetico regionale. Si tratta del primo progetto di sviluppo a zero emissioni nette Upstream (Scope 1 e 2) in Africa: le emissioni degli impianti di produzione sono minimizzate utilizzando le migliori tecnologie disponibili e quelle residue sono compensate facendo leva su iniziative innovative”.

La visita di Mattarella è poi proseguita nel plesso scolastico di Vridi, situato nel municipio di Port-Bouet, ristrutturato da Eni e dalla ong Avsi  in collaborazione con il ministero dell’Educazione nazionale e dell’Alfabetizzazione della Costa d’Avorio. Questa iniziativa è parte di un progetto di supporto all’accesso all’istruzione che coinvolge 20 scuole pubbliche, a beneficio di circa 8.500 studenti e 150 insegnanti.

“Le iniziative dell’Avsi che collabora con le autorità scolastiche ivoriane, sono davvero preziose in questa zona e in altre zone del Paese, e sono – appunto – un investimento per il futuro della nuova generazione ivoriana, per il futuro della Costa d’Avorio e per la collaborazione tra Costa d’Avorio e Italia – ha detto il capo dello Stato – Desidero anche esprimere l’apprezzamento all’Eni per l’impegno in queste iniziative, non soltanto perché si tratta di iniziative preziose, ma anche perché lancia un messaggio di come, dal mondo dell’economia, in un settore così trainante – quello dell’approvvigionamento energetico – si presta attenzione ai risvolti sociali, alla vita sociale del Paese in cui si opera. Questo è un grande messaggio sui veri fini dell’economia e delle attività economiche”.

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