Marche, il primo festival di storia dedicato a Federico II

ROMA. – Ancona e Jesi si preparano a diventare palcoscenico della prima edizione di un festival dedicato a Federico II di Svevia con due tappe sui temi della pace e della condivisione.

Nasce nelle Marche, a Jesi, il sovrano illuminato destinato a diventare il reggente di un grande regno al centro del Mediterraneo, emblema della governabilità attraverso la pace e la cultura.

La crociata della pace (1228-1229) passa alla Storia perché sottolinea l’evitabilità della guerra e l’importanza degli accordi diplomatici grazie a una rete di rapporti politici, interreligiosi, interetnici e interculturali di cui Federico II fu punto di riferimento e di incontro.

Stupor Mundi, in questi tempi di guerre e paura, celebra quindi la straordinaria figura di Federico II  per riflettere su come la cultura della condivisione, la rappresentazione del nemico, le strategie diplomatiche possano aiutarci a gestire i conflitti senza armi.

Questa prima edizione del Festival Federico II Stupor Mundi cade nell’ottavo centenario della fondazione della prima università statale nel 1224 a Napoli, proprio a opera di Federico di Svevia per garantire a chiunque l’accesso alla vera nobiltà, che è quella d’animo e che discende da studio, dedizione e conoscenza.

Il pubblico sarà invitato, così, ad assistere gratuitamente alle lezioni di storia condotte dagli studiosi più eminenti del Paese.

I PROTAGONISTI 

A guidarci in questo percorso sarà Fulvio Delle Donne, curatore scientifico del Festival e docente all’Università della Basilicata, considerato uno dei massimi studiosi di Federico II.

Protagonisti delle lezioni di storia, gratuite ed aperte al pubblico, saranno altri storici di grande valore. A partire da Franco Cardini, principe dei medievisti europei e da altri docenti di riconosciuto valore fra cui Agostino Paravicini Bagliani, Umberto Longo, Marina Montesano, Ortensio Zecchino, Amedeo Feniello, Alessandro Vanoli, Francesco Panarelli, Laura Minervini, Annick Peters-Custot, Oleg Voskoboynikov, Giuseppe Perta, Antonio Musarra, Giancarlo Lacerenza, Giuseppe Mandalà, Emmanuele Francesco Maria Emanuele, Francesco Pirani, Andrea Mazzucchi, Pietro Colletta, Stefano D`Ovidio, Francesco Cotticelli, Nicoletta Rozza, Stefano Rapisarda, Luisa Derosa e Teofilo De Angelis.

(vgp/askanews) 

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