Gaza: Consiglio di Sicurezza dell’Onu, ok alla risoluzione sul cessate il fuoco

Foto di hosny salah da Pixabay

MADRID. – Il Consiglio di Sicurezza dell’Onu ha approvato una risoluzione che chiede un cessate il fuoco immediato a Gaza per il mese di Ramadan, il rilascio immediato e incondizionato degli ostaggi e “l’urgente necessità di espandere il flusso” di aiuti a Gaza. I voti favorevoli sono stati 14, con l’astensione degli Stati Uniti. Decisiva la rimozione della parola “permanente” da una versione precedente della bozza: ora si chiede un “cessate il fuoco immediato”.

L’ambasciatrice e rappresentante permanente degli Stati Uniti al Palazzo di Vetro, Linda Thomas-Greenfield, ha affermato che, adottando la risoluzione, il Consiglio di Sicurezza “si è espresso a sostegno” degli sforzi diplomatici in corso guidati da Stati Uniti, Qatar ed Egitto per realizzare un cessate il fuoco immediato e sostenibile, garantire l’immediato rilascio di tutti gli ostaggi e contribuire ad alleviare le tremende sofferenze dei civili palestinesi bisognosi a Gaza.

“Gli Stati Uniti sostengono pienamente questi obiettivi critici” ha affermato, che in effetti “sono stati il fondamento della risoluzione che abbiamo presentato la scorsa settimana – una risoluzione a cui Russia e Cina hanno posto il veto”. Sottolineando che il sostegno del suo Paese agli obiettivi “non è semplicemente retorico”, la Thomas-Greenfield ha affermato che gli Stati Uniti “stanno lavorando 24 ore su 24 per renderli reali sul campo, attraverso la diplomazia”.

L’ambasciatrice ha esortato i membri del Consiglio a chiarire che un cessate il fuoco sarebbe potuto arrivare “mesi fa” se Hamas fosse stato pronto a rilasciare gli ostaggi, accusando il gruppo di creare ostacoli sul cammino della pace. “Quindi oggi la mia richiesta ai membri di questo Consiglio… è ‘parlare apertamente e chiedere inequivocabilmente che Hamas accetti l’accordo sul tavolo'”, ha detto.

Guterres: “Risoluzione attesa, deve essere attuata”

Non nasconde la propria soddisfazione il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, che parla di “risoluzione tanto attesa” e che ora “deve essere attuata. Il fallimento sarebbe imperdonabile”. Secondo l’ambasciatore algerino Amar Benjama “jinalmente il Consiglio di Sicurezza sta finalmente rispondendo agli appelli della comunità internazionale e del Segretario Generale”.

La bozza “trasmette un messaggio chiaro al popolo palestinese: la comunità internazionale, nel suo insieme, non vi ha abbandonato’. L’adozione della risoluzione odierna risponde innanzitutto all’aspirazione del popolo palestinese di porre fine al bagno di sangue senza alcuna condizione”.

Lascia un commento