Serie A, Inter-Napoli 1-1: le deluse di coppa si dividono la posta. Volano Milan e Roma, la Juve stecca ancora

L'allenatore dell'Inter Simone Inzaghi, violenta reazione al gol della Juventus.
L'allenatore dell'Inter Simone Inzaghi, ANSA / MATTEO BAZZI

MADRID. – Nove giornate alla fine del Campionato italiano: con la 29°giornata disputata nell’ultimo weekend, si è ufficialmente entrati nel vivo della Serie A. La sfida certamente più attesa è andata in onda al Meazza, dove le due deluse dall’Europa, Inter e Napoli (entrambe eliminate la scorsa settimana dalla Champions League), hanno dato vita ad un match vibrante, ben controllato dai nerazzurri per 70 minuti, ma concluso in crescendo dal Napoli.

Inter e Napoli pari e patta. Milan autoritario a Verona

Alla fine, ecco un 1-1 che consente all’Inter di viaggiare a +14 sul Milan secondo in classifica (il countdown scudetto continua) e ai partenopei di proseguire all’inseguimento del sogno di un piazzamento Champions. Di due difensori i gol decisivi: Darmian e l’ex Juan Jesus.

Il Milan, dal canto suo, consolida il secondo posto, aumentando a 3 i punti di vantaggio sulla Juventus. I rossoneri sono passati 1-3 sul campo del Verona, ottenendo in campionato la terza vittoria consecutiva grazie alle reti di Theo Hernandez, Pulisic e Chukwueze.

Altro mezzo passo falso, invece, della Juventus, che ha vinto una sola delle ultime 8 partite in Serie A. Allo Stadium è bastato stavolta un Genoa tignoso per bloccare gli uomini di Allegri, anche sfortunati per un paio di pali colpiti (0-0). Come se non bastasse, ecco nel finale l’espulsione per proteste di Vlahovic, campione irascibile, che sarà dunque costretto a saltare Lazio-Juve, dopo la sosta.

Fiorentina, ore d’ansia per Barone. La Roma vince ancora, il Bologna non si ferma

Atalanta-Fiorentina, altra gara in programma questa settimana, non è stata disputata per il grave malore che ha colpito il Direttore Generale dei viola, Joe Barone, attualmente ricoverato presso l’ospedale San Raffaele di Milano.

In ottica piazzamento Champions, da registrare l’ennesimo successo della Roma di Daniele De Rossi, che in una partita decisamente insidiosa ha sofferto ma battuto il pericolante Sassuolo per 1-0, grazie ad un’autentica perla del suo capitano Lorenzo Pellegrini, che ha mandato in visibilio i 67.000 dell’Olimpico. Ora la Roma viaggia con soli 3 punti in meno del Bologna, attualmente quarto in classifica.

I rossoblù, nell’anticipo di venerdì scorso, sono passati con un pizzico di fortuna ad Empoli nei minuti di recupero, grazie ad un gol di Fabbian.

Nella parte centrale della classifica, bei successi di Torino e Monza, che hanno regolato Udinese (0-2) e Cagliari (1-0) e che ora insidiano la Lazio la quale, dopo 3 sconfitte consecutive, ha avuto ragione del Frosinone di misura (2-3). Il risultato, tuttavia, non consente ai laziali di muoversi da un mediocre 9° posto in classifica. Dopo l’esonero di Sarri, oggi Igor Tudor dirigerà il suo primo allenamento.

Zona retrocessione, passo avanti del Lecce. Sassuolo e Frosinone nei guai

Si infiamma la lotta per non retrocedere, con i tre punti conquistati dal Lecce (0-1) sul campo della Salernitana, sempre più vicina alla serie B. Inizia bene, dunque, l’era Gotti in Salento. Male invece Empoli e Sassuolo, con gli emiliani che dopo la sconfitta dell’Olimpico, sono penultimi. Sempre peggio anche il Frosinone, che non ha fatto punti neppure contro una Lazio in difficoltà. Al di là delle smentite della società, la posizione del tecnico Di Francesco è sempre più traballante.

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