Serie A, la Juve stecca ancora. Milan e Bologna guidano la volata Champions

In una foto d'archivio Massimiliano Allegri pensieroso in panchina.
In una foto d'archivio Massimiliano Allegri pensieroso in panchina. (ANSA/AP Photo/Martin Meissner, File)

MADRID. – Quante emozioni, nella 27°giornata della Serie A. In attesa dell’Inter capolista, che giocherà stasera a San Siro contro il Genoa e che ha la possibilità di allungare addirittura a +15 sulla Juventus, da registrare l’ennesimo passo falso proprio dei bianconeri, sconfitti ieri sera allo stadio Maradona dal Napoli. 

Il Milan è invece passato all’Olimpico in un finale arroventato contro la Lazio, ed il Bologna continua la sua favola battendo in trasferta l’Atalanta. Ottimo successo della Roma, che in Brianza ha travolto il Monza.

Il Napoli risorge con Kvara e Raspadori

Grandi emozioni a Napoli dove, al termine di una bellissima partita, tosta e combattuta, gli azzurri di mister Calzona colgono tre punti che li rimettono in corsa per la zona Champions. Dopo un clamoroso palo di Vlahovic e altre due incredibili palle gol fallite dallo stesso serbo, ecco il vantaggio del Napoli con un ritrovato Kvaratskhelia. I bianconeri hanno il merito di crederci e, a dieci dalla fine, arriva il pareggio di Chiesa. 

Poi un’assurda ingenuità del 18enne Joseph Nonge (incautamente spedito in campo da Allegri qualche minuto prima), provoca il rigore (segnalato dal Var) che consente ad Osimhen di presentarsi dal dischetto a due minuti dalla fine: sul penalty calciato dal nigeriano, Szczesny si supera con una grande deviazione che tuttavia finisce sui piedi di Raspadori, che non sbaglia. Per il Napoli è una gran fortuna, per la Juve una beffa incredibile (2-1).

Il Milan passa nella “corrida” dell’Olimpico

Con questo risultato i bianconeri escono definitivamente dalla corsa scudetto, ora tallonati ad un solo punto dal Milan, che venerdì nell’anticipo ha battuto la Lazio allo stadio Olimpico. Di Okafor all’88’ il gol che ha deciso l’incontro, dopo un gol annullato al Milan (Leao) per un fuorigioco addirittura di millimetri (almeno così sentenziava il Var). 

I laziali chiudevano la gara in 8 uomini, per le espulsioni di Pellegrini, Marusic e Guendouzi, prendendosela con l’arbitro Di Bello, con tanto di rissa conclusiva, in un finale tutto da dimenticare. Per i rossoneri è un successo fondamentale, che li lancia alla caccia del secondo posto (ora distante un solo punto). 

Per la Lazio, si tratta invece del de profundis: seconda sconfitta consecutiva, l’11° dall’inizio del campionato e desolante 9° posto, a -11 dalla zona Champions. Un vero disastro a tinte biancazzurre.

Bologna e Roma volano. Stop Atalanta

Va a gonfie vele, invece, la Roma, che sabato scorso ha vinto convincendo a Monza. L’1-4 con il quale i capitolini sono passati all’U-Power Stadium non ammette repliche: reti di Pellegrini, Lukaku e gemma di Dybala su punizione, prima del sigillo dal dischetto di Paredes. Inutile il gol della bandiera di Andrea Carboni per i brianzoli. Con questi 3 punti i giallorossi superano l’Atalanta e si portano a 4 punti dal Bologna, quarto in classifica. 

Il momento magico della squadra di Thiago Motta continua anche a Bergamo, dove i rossoblù vincono 1-2 contro l’Atalanta, andando sotto a causa di un gol di Lookman ma reagendo alla grande nella ripresa. I gol di Zirkzee su rigore e Ferguson consentono al Bologna di ottenere la sesta vittoria consecutiva.

Zona salvezza, Cagliari e Verona al top. Stasera in campo l’Inter: scudetto sempre più vicino

Appassionante anche la corsa salvezza, dove Cagliari e Verona ottengono due vittorie preziosissime, inguaiando il Sassuolo, ora penultimo e che perde anche Berardi per un serio infortunio (rottura del tendine d’Achille e stagione finita). 

Stasera alle ore 20,45, come detto, scenderà in campo l’Inter al Meazza contro il Genoa. I nerazzurri vogliono ancora allungare sul secondo posto, per regalarsi un finale di campionato già con lo scudetto cucito sul petto.

 

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