MILANO. – Croissant, cornetto, brioche. I cultori della prima colazione italiana rabbrividiscono all`idea che si possano confondere questi tre dolci, con origini e ingredienti diversi. Ma davanti alla prova del palato e del carrello gli italiani non sembrano fare tanta attenzione al nome.
Prova ne sono i dati sui croissant (o cornetti come riportano in etichetta alcuni produttori) confezionati, consumati non solo a colazione ma anche a merenda. Questi dolci guidano, infatti, il comparto delle merendine italiane con una quota del 31% sull`intero mercato. Ad agosto 2023, secondo i dati Circana, le vendite a volume hanno toccato quota 39,4 milioni di chili con una crescita del 4,3% rispetto all’anno precedente.
L`industria alimentare negli anni ha investito soprattutto sull`innovazione di questi prodotti da forno: in media sono 18 le referenze nella categoria cornetti a scaffale. I primi sono stati quelli classici o farciti con creme e confetture. Sono arrivati poi quelli integrali e ai 5 cereali, che rispondono alle esigenze del consumatore moderno. Fino a proposte più recenti con gusti come pistacchio, frutti rossi e nocciola.
“In un contesto alimentare sempre più diversificato e dinamico, il croissant emerge come un pilastro della categoria merendine – afferma Luca Ragaglini, vicedirettore e segretario del settore prodotti da forno di Unione italiana food – consolidando la sua posizione di prodotto iconico nel mercato italiano. Tale successo è il risultato di una combinazione virtuosa tra gusto, innovazione costante ed equilibrio nutrizionale, che è il mix vincente che contraddistingue le merendine italiane”.
Più in generale il comparto delle merendine confezionate, prodotto figlio dell`industria alimentare italiana, registra un buon andamento. Nel 2023, dati Circana alla mano, le vendite in volume delle merendine hanno tenuto con un +0,5% rispetto al 2022, toccando quota 737 milioni di chili per un valore complessivo dei prodotti da forno dolci monodose pari a 1,52 miliardi di euro . Un settore che conferma la sua capacità di innovare: ogni anno vengono lanciate sul mercato in media 8-10 nuove merendine.
(Mlo/askanews)