Coppa Libertadores: remuntada impossibile, Portuguesa e Puerto Cabello eliminati

CARACAS. – Niente da fare! Academia Puerto Cabello e Portuguesa non riescono a ribaltare il risultato nella Fase 2 della Coppa Libertadores: i “Porteños” partivano dallo 0 – 2 della scorsa settimana contro il Nacional, mentre il “Penta” era stato superato 1 – 2 dal Palestino.

Nel Gran Parque Central di Montevideo, il Puerto Cabello viene superato 2 – 0 dagli “Albos”, per un globale di 4 – 0. 

Il primo tempo nella capitale charrúa si era chiuso sul punteggio di 0 – 0 e con occasioni da gol per entrambe le squadre. Il primo grido di gol arriva al 60esimo quando con un tiro mancino Rubén Bentancourt supera l’italo-venezuelano Giancarlo Schiavone. Ad un minuto dal termine, i padroni di casa trovano il 2 – 0 con Gonzalo Carneiro che approfitta di un errore della difesa venezuelana. 

In questa sfida c’era in campo l’italo-uruguaiano Jeremía Recoba. Il calciatore nato a Como l’8 ottobre 2023 ha disputato 75 minuti, al suo posto é subentrato Renzo Sánchez.

Nella Fase 3 il Nacional, che é allenato dall’ex Inter Alvaro Recoba, affronterá l’Always Ready: la vincente di questo doppio confronto proseguirá il suo cammino nella fase a gironi della Coppa Libertadores, mentre la perdente disputerá la fase a gironi della Coppa Sudamericana. 

Saluta il torneo anche il Portuguesa che nello stadio El Teniente della cittá cilena di Rancagua é stato battuto per 2 – 1 dal Palestino. 

Gli “Árabes” hanno sbloccato il risultato con un gol di Junior Marabel (8’) che ha sfruttato al meglio un assist di Gonzalo Sosa. La formazione cilena trova il 2 – 0 grazie a Iván Román (69’). Il “Penta” accorcia le distanze con un bellissimo tiro di José Alí Meza (80’). 

Con questo risultato, il Portuguesa, che tornava alla massima competizione continentale dopo 40 anni, saluta il torneo dopo aver subito un globale di 4 – 2. Il Palestino vola alla Fase 3 dove affronterá i paraguaiani del Nacional che hanno superato con un globale di 4 – 0 l’Atlético Nacional. 

(di Fioravante De Simone / redazione Caracas)

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