Elezioni in Sardegna, Gasparri (FI): “Non è cambiata la storia del mondo”

Il senatore Maurizio Gasparri

MADRID – Dopo i risultati non certo buoni per la destra arriva l’autocritica e si fanno le prime valutazioni.

Paolo Truzzo, candidato del centrodestra alle regionali in Sardegna, assume tutte le responsabilità ma afferma anche, a suo beneficio, che ha perso “davvero per uno ‘sputo’, circa duemila voti su 750mila sardi che sono andati a votare”

“Stamattina – ha poi informato – ho chiamato Alessandra Todde e le ho fatto i complimenti. Le ho detto che ci rivedremo in Consiglio regionale”.

Dal canto suo, Maurizio Gasparri, presidente dei senatori di Forza Italia ai microfoni di Radio Anch’Io ha cercato di sminuire la portata della sconfitta rassicurando che  “non ci sarà alcuna conseguenza dal voto in Sardegna, non è che è cambiata la storia del mondo”. Ha poi commentato che  “la sinistra ha probabilmente vinto, perché il risultato finale ancora non c’è, per una manciata di voti”

“Si vince e si perde – ha proseguito -. Chi vince deve avere la consapevolezza che non si vince per sempre e deve restare coi piedi per terra. La sinistra sbaglierebbe a considerare questo successo come un’inversione di rotta clamorosa”

Gasparri è convinto che comunque “il centrodestra farebbe male a sottovalutare le prove elettorali o a pensare che, siccome abbiamo vinto, non ci sia mai una verifica”.

“La politica è un cimento quotidiano e ogni giorno si riparte – ha segnalato -. Voglio comunque ringraziare sia Solinas, che si è fatto da parte pur essendo il presidente uscente, sia Truzzu, che è sceso in campo quasi a partita iniziata. Dopodiché faremo le nostre riflessioni, ma non ci abbattiamo”.

Il sottosegretario al Ministero delle Imprese e del Made in Italy, Massimo Bitonci, sottosegretario al Ministero delle Imprese e del Made in Italy, ha sottolineato che “l’errore è sempre quello di scambiare una elezione amministrativa per una elezione di carattere politico”. Lo detto a ReStart, il programma di Rai3 condotto da Annalisa Bruchi, nel commentare i risultati delle elezioni in Sardegna.

“Adesso – ha proseguito – avremo le europee e i risultati dei partiti saranno in Sardegna probabilmente molto diversi”.

Il sottosegretario Bitonci ha aggiunto che  “è anche vero che, se guardiamo il voto delle varie liste, il centrodestra supera il 48%, rispetto al 42% della coalizione di centrosinistra”

Si è quindi chiesto: “voto disgiunto?”.

“Può darsi che qualcuno abbia fatto una scelta rispetto ai candidati  ma che ci sia stata la volontà di qualche partito di dire ‘vota la lista e non votare il candidato’ mi sembra una cosa irrealizzabile”, è stata la sua riflessione.

Redazione Madrid (con informazioni di Askanews)

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