Sicurezza lavoro: delusione Cgil e Uil, per Cisl “primo passo” da Governo

Una manifestazione per la sicurezza sul lavoro. (ANSA)

MADRID. – Delusione da parte di Cgil e Uil, mentre per la Cisl è stato un incontro positivo quello a Palazzo Chigi stamattina, a poche ore dal Consiglio dei ministri del pomeriggio dedicato alla sicurezza sul lavoro.  Il nuovo decreto Pnrr, all’ordine del giorno del Cdm, prevede dal primo ottobre l’entrata in vigore della patente a punti per la sicurezza sul lavoro.

“Vi sono delle cose che non costano e che loro non fanno e continuano a non fare – sottolinea il leader della Cgil, Maurizio Landini, uscendo da Palazzo Chigi – Abbiamo chiesto una norma molto precisa, quella di ripristinare la parità di trattamento economico e normativo per tutti i lavoratori e le lavoratrici di tutta la filiera degli appalti: ciò significa di fatto lasciare la giungla del subappalto”.

“E’ vero – afferma invece il leader della Uil, Pierpaolo Bombardieri – c’è una risposta a una nostra richiesta di patente a punti che si chiama ‘patente a crediti’, quindi c’è un’impostazione diversa, ma la vita di un lavoratore vale 20 crediti: si può lavorare con 15 e 5 si recuperano con un corso di formazione. C’è una valutazione – è il duro giudizio del sindacalista – che a noi sembra lontana dal rispetto delle vite umane e dalla necessità di intervenire con investimenti e risorse su un tema che equivale a una strage”.

Differente, invece, la valutazione del segretario generale della Cisl, Luigi Sbarra:  “E’ primo passo, auspichiamo che il confronto venga reso strutturale e continuo nel tempo perché l’obiettivo della Cisl è quello di arrivare a negoziare una strategia  complessiva nazionale che porti ad un patto di responsabilità sui temi di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro”.

“Formazione per la sicurezza per chiunque metta piede in cantiere  e  applicazione corretta dei contratti collettivi  con welfare, previdenza  complementare, fondo sanitario, formazione obbligatoria”: è quanto chiede la presidente dell’Ance, Federica Brancaccio, entrando a Palazzo Chigi per il confronto tra Governo e associazioni datoriali sulla sicurezza sul lavoro, preannunciando le proposte dell’Associazione.

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