Ocse: il Pil è aumentato dello 0,4% nel quarto trimestre del 2023, +0,2% in Italia

Un'operaio metalmeccanico al lavoro in un'immagine d'archivio.
Un'operaio metalmeccanico al lavoro in un'immagine d'archivio. GIORGIO BENVENUTI-ARCHIVIO / ANSA / DC

MADRID. – Secondo le stime provvisorie, il prodotto interno lordo (PIL) nell’OCSE è aumentato dello 0,4% nel quarto trimestre del 2023. I tassi di crescita trimestrali del PIL dell’OCSE sono rimasti deboli negli ultimi due anni. Nel G7, la crescita del PIL su base trimestrale è leggermente rallentata allo 0,4% nel quarto trimestre del 2023 rispetto allo 0,5% nel terzo trimestre.

Ciò riflette un quadro contrastante tra i paesi del G7. Da un lato, il PIL si è contratto nel Regno Unito (-0,3%) e in Giappone (-0,1%) per il secondo trimestre consecutivo. Il Pil si è contratto anche in Germania (-0,3%) dopo due trimestri di crescita zero. La crescita ha rallentato negli Stati Uniti (allo 0,8% nel quarto trimestre, rispetto all’1,2% nel terzo trimestre) e la Francia ha registrato una crescita zero per il secondo trimestre consecutivo.

D’altro canto, l’economia canadese ha visto una ripresa, con una crescita dello 0,3% nel quarto trimestre dopo una contrazione nel terzo trimestre. In Italia la crescita è leggermente aumentata allo 0,2%. Nei paesi del G7 che hanno registrato una crescita negativa nel quarto trimestre del 2023, i fattori che hanno contribuito sono stati diversi. Nel Regno Unito, il calo delle esportazioni di servizi (-6,0%) ha rappresentato il principale freno alla crescita.

Crescite e contrazioni

In Giappone, il PIL si è contratto principalmente a causa della diminuzione degli investimenti (-0,3%), dei consumi privati (-0,2%) e dei consumi pubblici (-0,1%), parzialmente compensati da un aumento dell’11,3% nelle esportazioni di servizi (principalmente dovuto alla crescita del turismo). In Germania, il quarto trimestre ha visto un netto calo degli investimenti in costruzioni, macchinari e attrezzature.

Tra gli altri paesi OCSE per i quali sono disponibili dati, Costa Rica e Norvegia hanno registrato la crescita del PIL più forte nel quarto trimestre (rispettivamente 1,8% e 1,5%), seguiti dalla Slovenia (1,1%). Al contrario, il PIL si è contratto maggiormente in Irlanda (-0,7%).

Le stime annuali iniziali indicano che la crescita del PIL dell’OCSE è rallentata all’1,6% nel 2023 rispetto al 2,9% nel 2022, in un contesto di inflazione core più elevata nell’area OCSE (Figura 2). Tra i 27 paesi OCSE per i quali sono disponibili dati, 10 hanno registrato una contrazione del PIL nel 2023, con l’Estonia che ha registrato la contrazione maggiore (-3,0%).

In 14 paesi la crescita è rallentata ma è rimasta positiva. Solo 3 paesi OCSE hanno registrato una crescita maggiore nel 2023 rispetto al 2022: Costa Rica (5,1% nel 2023, rispetto al 4,6% nel 2022), Stati Uniti (2,5%, rispetto all’1,9%) e Giappone (1,9%, rispetto all’1,0).

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