Tragedia sul lavoro a Firenze, almeno tre morti

Immagine di senivpetro su Freepik

MADRID. – Ancora una tragedia sul lavoro in Italia: è di tre morti e tre feriti – in gravi condizioni – il bilancio provvisorio dell’incidente avvenuto questa mattina a Firenze nel cantiere per la costruzione di un nuovo supermercato in via Mariti, dove una trave di cemento è crollata schiacciando diversi operai. Tre operai sono stati estratti vivi dalle macerie, ma due risultano ancora dispersi. Alcuni testimoni hanno parlato di un “boato enorme, come una bomba”.  

La procura di Firenze ha aperto un fascicolo, al momento senza indagati, per omicidio colposo plurimo e crollo colposo. Il cantiere è stato posto sotto sequestro. Il sindaco di Firenze, Dario Nardella, esprime “dolore e sgomento per la tragedia al cantiere del nuovo supermercato a Firenze. Seguiamo costantemente la situazione. Esprimo a nome mio e del Comune di Firenze cordoglio per le vittime e ringrazio tutti i soccorritori in azione”. 

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha chiamato il primo cittadino: “Ringrazio sentitamente il Presidente Mattarella per avermi espresso al telefono vicinanza e cordoglio per la tragedia al cantiere Firenze. Ho proclamato lutto cittadino per domani con sospensione di tutti gli eventi. Anticiperò il rientro dalla Terra Santa con il primo volo utile” spiega Nardella. 

“Con profondo dolore, esprimo le condoglianze a nome di tutta la Toscana alle famiglie delle vittime dell’incidente nel cantiere in Toscana – afferma il governatore Eugenio Giani – Ho proclamato il lutto regionale per la giornata di domani per stringerci tutti al dolore delle famiglie”. 

“A nome mio, del governo, dell’Italia, esprimo il cordoglio e la vicinanza a tutte le persone coinvolte, stiamo seguendo gli sviluppi del caso, preghiamo per le persone ferite e per quelle che ancora non si trovano. E’ un’altra vicenda che chiaramente lacera le nostre coscienze: persone che escono per andare a lavorare, per fare il loro lavoro e non tornano a casa. Dobbiamo mandare un abbraccio, un pensiero e la nostra attenzione a loro e alle loro famiglie” così il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, intervenuta alla firma dell’Accordo per lo sviluppo e la coesione tra il governo e la Regione Calabria, parlando della tragedia sul lavoro a Firenze. 

“La tragedia nel cantiere di Firenze è un  fatto agghiacciante. Siamo vicini alle famiglie delle vittime e dei  feriti. Ma il cordoglio e la solidarietà non bastano. In attesa che la magistratura faccia luce su dinamiche e responsabilità, una cosa è  certa: la sicurezza nei luoghi di lavoro e la salvaguardia della vita  dei lavoratori deve essere messa in cima alle priorità del Paese. La  strage deve finire” scrive sui social il segretario generale della  Cisl, Luigi Sbarra.

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